Fondali puliti, l'operazione a Santa Margherita
Donadoni: "Importante recuperare la funzionalità del nostro porto"

Un rimorchio carico soprattutto di ferri, pezzi di ringhiere e di alcuni dei pali dell’illuminazione, parti di colonnine portuali e una ruota di bicicletta. È il risultato dell’operazione Fondali Puliti in programma lunedì scorso ma rinviata a ieri a causa del maltempo.
L'operazione
Comune di Santa Margherita Ligure, Capitaneria di Porto, Ormeggiatori, Docks Lanterna, Area Marina Protetta di Portofino e gli operatori portuali CNL – Circolo Nautico Ligure, TLM Nautica e Consorzio Diving Santa Margherita Ligure, hanno operato ieri mattina nelle acque del porto e in aree limitrofe ripescando sostanzialmente i danni della mareggiata di ottobre.
L’operazione, in sintesi, si è così svolta: ricognizione dei fondali con apparecchiature specializzate; individuazione del materiale da rimuovere; posizionamento da parte dei sommozzatori sui detriti sommersi di palloni di sollevamento; ripescaggio con gruetta e smaltimento. All’operazione hanno assistito per l’amministrazione il Sindaco Paolo Donadoni con il membro del suo staff Nicola Rainusso e il Vicesindaco Emanuele Cozzio.
Spiega nei dettagli l’operazione il Tenente di Vascello Angelo D’Oria capo del 5° Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera:
"Nei fondali oltre ai residui e ai massi della massicciata del porto che è stata distrutta dalla mareggiata di ottobre, abbiamo trovato tutte le servitù che c’erano sulla banchina e cioè i pali della luce, le colonnine per le utenze delle imbarcazioni. Tutto materiale metallico e materiale plastico. La difficoltà è stata la rimozione di queste strutture che erano facilmente individuabili ma erano incastrate sotto i massi e il cemento. Per un palo in particolare dovremo infatti tornare nei prossimi giorni con una strumentazione più idonea per poterlo tagliare e rimuoverlo.
La tutela ambientale rientra nei compiti istituzionali della Guardia Costiera – continua il Tenente di Vascello Antonello Piras, Comandante del Circomare di Santa Margherita Ligure – e questa operazione ne è la testimonianza di cosa il corpo è in grado di fare. È un’iniziativa che prosegue l’attività interventistica post mareggiata dopo la fase emergenziale, quella della ripresa e quella, in corso, della ricostruzione; e dimostra come le istituzioni – Guardia Costiera e Amministrazione comunale – vogliano ricostruire ma in maniera intelligente e nel rispetto del mare. Prendendo in prestito una frase dell’Ammiraglio Pettorino concludo: il mare lo abbiamo preso in prestito dai nostri avi, dobbiamo riconsegnarlo alle generazioni future almeno come lo abbiamo trovato".
"Un grazie a tutti – esordiscono così il Sindaco Paolo Donadoni e il Vicesindaco Emanuele Cozzio con delega alla ricostruzione del porto – Questa iniziativa testimonia la collaborazione che c’è sempre stata con la Capitaneria di Porto che dal 29 ottobre scorso ci sta accompagnando per mano per recuperare la funzionalità del nostro porto; e testimonia l’ottima collaborazione che c’è anche con gli operatori privati che si sono resi disponibili a partecipare alla pulizia dei nostri fondali. Questo è molto importante per la nostra amministrazione ma soprattutto per la nostra comunità".