Abbattimento barriere architettoniche della stazione ferroviaria di Chiavari, Di Capua incontra RFI
Prevista la riqualificazione del sottopasso e l’installazione di tre ascensori, per garantire la completa accessibilità ai marciapiedi anche alle persone con ridotta capacità motoria.

Incontro a Chiavari tra l’amministrazione Di Capua e i referenti di RFI, per discutere un programma d’interventi di natura strutturale e tecnologica per favorire la mobilità e la fruizione dei servizi da parte di utenti con disabilità o a ridotta mobilità all’interno della stazione ferroviaria di Chiavari. Hanno partecipato il sindaco Marco Di Capua, l’Assessore ai Lavori Pubblici, Massimiliano Bisso, e il direttore territoriale produzione di Rete Ferroviaria Italiana, Daniele Mari.
Gli interventi previsti da RFI
L'investimento previsto da RFI per il restyling della stazione cittadina è di circa 6.5 milioni di euro. Gli interventi hanno l’obiettivo di ammodernare e abbattere le barriere architettoniche della stazione ferroviaria con la riqualificazione del sottopasso e l’installazione di tre ascensori, al fine di garantire la completa accessibilità ai marciapiedi anche alle persone con ridotta capacità motoria. Tali interventi saranno avviati appena saranno disponibili i finanzianti necessari.
Obiettivo comune, abbattere le barriere
«Nel corso della riunione, che si è svolta in un clima di condivisione d’intenti, abbiamo palesato i disagi e le lamentele che riceviamo da cittadini e turisti, inerenti all’accessibilità dei binari, del sottopassaggio e all’assenza di ascensori – spiega il primo cittadino Marco Di Capua - Garantire condizioni di accesso ai treni anche alle persone a ridotta mobilità e con disabilità diventa prioritario sia per il comune di Chiavari che per RFI. Abbiamo, inoltre, definito un primo intervento per migliorare la sicurezza e l’accessibilità dei viaggiatori favorendo l’interscambio tra la stazione e i mezzi di trasporto pubblico: la fermata dell’autobus posta a destra dell’uscita su piazza N.S. dell’Orto verrà arretrata di circa 4 metri, agevolando l’entrata con la creazione di una rampa d’ingresso. Rete Ferroviaria Italiana si è impegnata a intervenire fattivamente, predisponendo un piano di adeguamento completo per migliorare la mobilità all’interno della stazione stessa. Ho manifestato la disponibilità del comune a cofinanziare gli interventi generali di ammodernamento, mettendo subito a disposizione 400 mila euro. Ringrazio ancora il Direttore Territoriale Produzione di RFI in quanto per la prima volta è stato redatto un programma di fattibilità tecnico-economica per il restyling e abbattimento delle barriere architettoniche che ha permesso di arrivare ad una quantificazione delle risorse necessarie».