Da Sestri a Chiavari la prima linea ibrida

I primi due mezzi a motorizzazione elettrica sono appena arrivati nel deposito della sede Atp di Carasco e alla fine del mese saranno attivi su una delle linee più importanti del levante: quella che collega Sestri Levante a Chiavari.

Da Sestri a Chiavari la prima linea ibrida
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I primi due mezzi a motorizzazione elettrica sono appena arrivati nel deposito della sede Atp di Carasco e alla fine del mese saranno attivi su una delle linee più importanti del levante: quella che collega Sestri Levante a Chiavari.

 

Le caratteristiche dei nuovi bus

I bus sono prodotti negli stabilimenti Iveco, si tratta di due bus “Urbanway” tipo “Hybrid high value”; sono lunghi 12 metri e hanno un’altezza di 3.40 metri. Il sistema di alimentazione elettrico e di propulsione "hybrid drive" è progettato per rispondere ai bisogni di rendimento, di emissioni e di durata delle condizioni di trasporto pubblico più esigenti. Il motore diesel (a cilindrata ridotta) Euro 6 funziona al fine di produrre l'elettricità per il motore elettrico di trazione. Praticamente il motore diesel serve per la carica delle batterie. L'azionamento ibrido è fornito dal motore a combustione interna Iveco Tector 7 Euro VI da 6,7 litri con 210 kW e un motore elettrico di trazione da 120 kW.

«Con i due bus Iveco con motore ibrido rispondiamo a quella richiesta di mobilità green che arriva dalle istituzioni ma soprattutto dalle persone. I due bus entreranno in funzione tra Sestri e Chiavari, in quel Tigullio che è strategico per Atp»  dichiara Enzo Sivori, presidente di Atp Esercizio. Soddisfatto Claudio Garbarino, consigliere delegato ai Traspirti di Città Metropolitana: «Atp ha dimostrato quello che si può fare di buono gestendo bene il trasporto pubblico. Personalmente credo che sia arivato il momento di pensare più in grande, immaginando che l’Azienda di trasporto provinciale possa diventare Azienda di trasporto regionale».

Risparmio nel consumo di diesel e riduzione fortissima delle emissioni

I test sugli autobus ibridi disponibili per fino ad oggi confermano un risparmio nel consumo di diesel e quindi una riduzione fortissima delle emissioni. «Si tratta di bus di ultima generazione, che sono stati testati e adottati in città come Praga e Milano, dove Atm ne ha acquistati un centinaio. Attualmente, oltre 1.500 di questi autobus ibridi operano in tutto il mondo» spiega Roberto Rolandelli, direttore operativo di Atp che sta seguendo la messa in strada dei mezzi.

I freni sono ultra sicuri, con impianto pneumatico con due circuiti indipendenti, con sistema EBS/ABS ed in aggiunta ASR e dispositivo di blocco veicolo a porta aperta, mentre il sistema di rallentamento prevede il comando tramite leva del pedale del freno. Il veicolo è anche a pianale ribassato per permettere di inclinare il lato destro del veicolo per consentire un accesso più comodo. La rampa disabili: situata sulla porta centrale in prossimità della postazione carrozzina, mentre oltre alle normali dotazioni di estintori il veicolo è equipaggiato con un impianto fisso di estinzione (sistema antincendio fogmaker) a nebulizzazione d'acqua. Sul fronte dei consumi la funzione “Arrive & Go”, con il motore a combustione spento e zero emissioni, opera a velocità del veicolo fino a 20 km orari, ovvero avvicinandosi e partendo da una fermata dell'autobus e da un semaforo.

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