Spese per figlio a carico: le novità per il 2020
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In attesa di scoprire quali saranno le direttive presenti nel testo ufficiale della prossima Legge di Bilancio che entrerà in vigore il prossimo anno, cerchiamo di capire quali sono le agevolazioni che negli ultimi mesi alcuni esponenti dell’attuale Governo hanno annunciato per il 2020 in ambito di spese per figli a carico.
Figli a carico : le agevolazioni del Decreto per la famiglia 2020
Il cosiddetto “Bonus famiglia 2020”, prevede (almeno secondo la bozza per ora a nostra disposizione) l’istituzione di un “Fondo universale per la famiglia” direttamente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di circa 1 milione di euro che sarà ridistribuito sotto forma di bonus alle famiglie con reddito medio-basso.
Per quanto ci è dato sapere, sembra proprio che il Governo retto dal Premier Giuseppe Conte punti alla creazione di un sistema in grado di sostenere le famiglie italiane, in maniera particolare quelle appartenenti alla fascia di reddito più svantaggiata.
La parte del “leone” in questo nuovo Decreto per la famiglia, sembra farla il bonus nido 2020, un sostegno per tutte le famiglie con figli da 0 a 3 anni che si trovano a dover pagare la retta mensile per poter usufruire dei servizi degli asili nido.
Il bonus asilo nido sarà, di fatto, aumentato, tanto che per i nuclei familiari con redditi medio-bassi è previsto un contributo raddoppiato rispetto a quello che attualmente viene erogato (si passa, dunque, da 1.500 euro fino a 3.000 euro annui).
Secondo il testo della riforma (attualmente ancora in fase di bozza), la Legge di Bilancio prevede, oltre all’erogazione di un importo base di 1500 Euro, un contributo di altre 1500 euro ai nuclei familiari che dimostrino di avere un ISEE inferiore o pari a 25000 Euro e uno di 1000 euro per le famiglie con ISEE compreso tra 25001 e 40000 euro all’anno.
Bonus bebè 2020 : le agevolazioni per le famiglie con figli a carico
Sono previsti, almeno sulla bozza di legge, aumenti anche per quanto riguarda le erogazioni relative al cosiddetto “bonus bebè”; la più sostanziosa e attesa è senza dubbio quella che concerne l’estensione di tale agevolazione economica anche alle famiglie con figli a carico con ISEE superiore a 25.000 euro.
Pare, infatti, che il bonus verrà assegnato ed erogato sulla base di tre diversi scaglioni ISEE, ovvero:
- 160 euro al mese (per un totale di 1920 euro annui) per le fasce di reddito più deboli
- 120 euro al mese (per un totale di 1440 euro annui)
- 80 euro al mese (per un totale di 960 euro annui)
Interessante anche il fatto che, in caso si assista ad una nuova nascita o all’arrivo di un bambino secondo la normale procedura di adozione tra il 1 gennaio prossimo e il 31 dicembre 2020, il suddetto bonus verrebbe aumentato del 20%.
Questo bonus, potrebbe agevolare, tra le altre cose, l’assunzione di una ragazza che, ad esempio, cerca lavoro come babysitter a Genova o in altre parti del Paese.
Bonus mamma 2020 : le novità
Sebbene in un primo momento tale agevolazione sembrava dover essere scartata in via definitiva alla bozza di legge, pare che l’attuale “bonus mamme domani” di 800 euro erogato direttamente dall’INPS resterà attivo.
Si tratta di una agevolazione che riguarda tutte le mamme che hanno superato il 7° mese di gravidanza o che decidono di rendersi disponibili per l’affidamento di un bambino.
A proposito di nuovi nati, tra le novità inserite nella Carta della Famiglia del prossimo anno troviamo il seggiolino antiabbandono, obbligatorio dal 6 marzo 2020 del prossimo anno per i bambini di età inferiore ai 4 anni.
Si tratta di una misura di sicurezza molto importante visti gli ultimi dolorosi fatti di cronaca che hanno visto l’abbandono e la morte di bambini in tenera età all’interno dell’auto di uno dei genitori.
In questo caso, verrà erogato un bonus pari a 30 euro, un importo che, a quanto pare, è decisamente inferiori alle aspettative.
L’intero sistema a sostegno delle famiglie verrà rivoluzionato dal 2021, quando dovrebbe essere introdotto l’assegno unico, una misura strutturale e universale destinata a ogni figlio dalla nascita fino all’età adulta (e che assorbirà i vari bonus preesistenti).
Anche la carta bimbi, un bonus di 400 euro destinato al pagamento delle rette degli asili nido e di servizi per l’infanzia come babysitter e ludoteche, forse sarà introdotta dal 2021, magari insieme (o accorpata) all’assegno unico.
Ad oggi però non compare nella versione disponibile della Legge di Bilancio, e quindi facciamo chiarezza su come potrebbe cambiare il panorama dei bonus famiglia 2020, con le nuove agevolazioni che il Governo Conte ha intenzione di introdurre, quelle che potrebbero essere cancellate e le novità assolute come il bonus seggiolino antiabbandono.
Agevolazioni in base al reddito e novità dei Bonus famiglia 2020
L’insieme dei bonus per le famiglie potrebbe essere caratterizzato da un’altra novità dal 2020: si va verso l’introduzione di limiti di reddito anche per l’accesso alle detrazioni fiscali.
In parallelo, con la Legge di Bilancio 2020, verrà abolito il superticket, ma la disposizione entrerà in vigore dal 1° settembre 2020.
Dovrà aspettare, a quanto pare, la riforma del sistema del ticket sanitario.
Per compensare le minori entrate dovute all’abolizione del superticket, il fabbisogno sanitario nazionale standard verrà aumentato di 185 milioni di euro nel 2020 e di 554 milioni di euro nel 2021.
Tra le agevolazioni previste per il 2020, confermata la Carta Famiglia, che ha una validità di due anni.
Tra le novità assolute per il 2020 c’è il seggiolino antiabbandono, obbligatorio dal 6 marzo del prossimo anno per i bambini con età inferiore a 4 anni.
I genitori potranno decidere se acquistare un seggiolino col dispositivo integrato o solo il dispositivo antiabbandono, da aggiungere al seggiolino “normale”.
Il bonus seggiolini 2020 sarà pari a 30 euro, importo molto contenuto rispetto a quello di cui si parlava inizialmente.
È il Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 a fissare le regole dell’agevolazione.