“La tua salute non ha prezzo. E non dovrà mai averlo.”
Continua la campagna “La Liguria è spenta. Riaccendiamola.”

“La tua salute non ha prezzo. E non dovrà mai averlo.” Continua la campagna “La Liguria è spenta. Riaccendiamola.” "La prima campagna era un desolante quadro generale del lavoro svolto nei cinque anni nella giunta Toti - spiegano - da oggi inizia un studio specifico sui vari temi, e il primo sarà incentrato sulla sanità nella nostra Regione".
Le riflessioni sulla sanità
"Questi cinque anni di governo regionale del centro-destra hanno portato la Sanità Ligure sul Viale del tramonto - comunicano -. Abbiamo assistito allo svuotamento di ospedali come avvenuto a Sestri Levante, ospedali a mezzo servizio come quello di Lavagna e ospedali senza una chiara funzione come quello di Rapallo. In tutto questo non è stato offerto nessun servizio in più ai Liguri. Le persone che scelgono di curarsi fuori regione sono raddoppiate e i servizi sono diminuiti. Così chi ne ha la possibilità sceglie di andare a curarsi altrove. Le liste d’attesa sono cresciute a dismisura e si sta andando verso una progressiva privatizzazione della sanità. La scelta di affidare alla megastruttura ALISA la gestione della politica sanitaria non ha portato alcun vantaggio per i cittadini e ha fatto aumentare i costi. Inoltre negli ultimi dieci anni la nostra Regione ha perso 1700 unità di personale ospedaliero, il che vuol dire meno medici, meno infermieri e meno servizi. Troppo poche sono le borse di studio messe a disposizione dei giovani medici. E il Futuro? Non si vede! La Sanità Ligure viaggia inesorabile sul Viale del tramonto. Ma il nostro territorio ha le energie, le eccellenze e gli spazi per poter ripartire e invertire la rotta, per una Sanità che deve essere pubblica, equa e accessibile a tutti".