Il concorso “Presepi in Fontanabuona” continua. Quest’anno è giunto alla 32esima edizione.
Torna il concorso Presepi in Fontanabuona
Si tratta di una manifestazione veramente “unica”. Hanno tentato di ripeterla altrove ma poi vi hanno rinunciato. Non è infatti facile organizzarla, gestirla e assicurarne la continuità di anno in anno. Ideata e per molti anni portata avanti dall’associazione “Colombo Fontanabuona 2000”, era passata al Gal Appennino Genovese che lo scorso anno, per intervenute difficoltà economiche e la riduzione del personale, aveva manifestato l’intenzione di abolirla. Il salvataggio, in extremis, è stata opera collettiva di più associazioni: ancora “Colombo Fontanabuona 2000” (segretario Rinaldo Cavagnaro), e quindi “il Piffero” di Cicagna (presidente Enrico Queirolo) e la “Pro Loco” di San Colombano Certenoli (presidente Silvana Lagomarsino) con il coordinamento organizzativo del Centro Culturale del Lascito Cuneo e la collaborazione di alcune persone che apprezzano il valore di questa iniziativa: Carla Podestà, Carlo Queirolo, Enzo Malatesta. Tutti con spirito di partecipazione e la consapevolezza di compiere qualcosa di importante per la comunità perchè i “Presepi in Fontanabuona” richiamano attenzione e gente verso la vallata.
In una riunione operativa svoltasi al Lascito Cuneo sono state fissate le date di inizio e fine del periodo espositivo (dal 25 dicembre a sabato 18 gennaio), il termine ultimo per aderire (mercoledì 27 novembre), il sistema di classificazione in base ai giudizi della giuria. E qui c’è una particolare novità: per accrescere la competizione, ottenere migliori risultati e dare maggiore soddisfazione a chi si dedica con tanta passione e impegno ad allestire le “Natività”, è stato stabilito che ci saranno tre “primi”, tre “secondi” e tre “terzi”. Tutti gli altri saranno “quarti”, ma potrebbero anche esservi dei “premi speciali” qualora la giuria ne riscontrasse ragionevole motivo.
Non mancheranno gli “eventi collaterali”, come concerti vocali o strumentali e altre iniziative, per i quali gli organizzatori fanno molto affidamento su alcuni sponsor. E ci saranno anche quest’anno i “Presepi messaggeri”, quello della zona pastorale di Sanpierdicanne a Chiavari e quello di Vigànego in Val Bisagno, ai quali forse se ne aggiungerà un terzo in una vallata vicina. Lo scopo è di mettere in atto una reciproca collaborazione per richiamare visitatori. A questo scopo gli organizzatori contano molto sul sostegno degli organi di informazione, che hanno sempre dimostrato molta e lodevole attenzione per questa iniziativa che da trentadue anni tiene viva la Fontanabuona nel periodo delle festività natalizie.