Malabrocca, il ciclista che correva per arrivare ultimo: il fumetto
Lo ha disegnato un illustratore rapallese, Roberto Lauciello
Una particolare storia di ciclismo diventa un fumetto: a disegnarla è il fumettista e illustratore rapallese Roberto Lauciello. Tornato di recente da Lucca Comics, ci racconta il suo ultimo lavoro, “Malabrocca, un uomo solo... al fondo!”.
Una storia vera di ciclismo trasformata in fumetto
Dalla storia (vera) di un campione del ciclismo diventato celebre perché invece di inseguire la vittoria correva per arrivare ultimo non poteva che nascere un fumetto, adatto agli appassionati di ciclismo ma anche ai lettori di ogni età che vogliono conoscere un aspetto insolito del ciclismo ma per questo non meno epico.
«Quando mi hanno proposto di realizzare un fumetto su di lui ho accettato subito di buon grado - racconta Lauciello, classe 1971 - per me era un’occasione preziosa per rimettermi alla prova con il fumetto, mio primo e grande amore, e cimentarmi con un tema così particolare. Ho dovuto documentarmi sia per l’aspetto tecnico che sul piano storico, reperire fotografie, filmati d’epoca e… imparare a disegnare biciclette: tutt’altro che semplice!»
Il libro è stato ufficialmente presentato all’Overtime Festival di Macerata il 13 ottobre e l’autore nei giorni scorsi ha incontrato i lettori a Lucca Comics presso lo stand di ReNoir. «Tre giorni intensi - racconta Auciello - dove ho potuto rendermi conto delle prime impressioni del pubblico e dell’interesse che questo graphic novel può suscitare nel mondo del fumetto e del ciclismo».
Edito da ReNoir Comics, il libro ha la prefazione di Marco Pastonesi (esperto di rugby e ciclismo, già giornalista de La Gazzetta dello Sport) e il sostegno di Serena Malabrocca (e della sua famiglia), nipote di Luigi, impegnata nel portare in giro la storia del nonno. Nell’immediato futuro per Lauciello arriva quindi un intenso periodo di promozione nelle librerie e nelle prossime fiere del fumetto, mentre ha ripreso a lavorare per la collana di libri per bambini (La Banda delle Bende) curata da Franco Cosimo Panini in collaborazione con il Museo Egizio di Torino di cui è ormai diventato disegnatore ufficiale.