"The Journey of Joy Asia" a Lavagna

Appuntamento martedì 17 alle 21 presso la libreria Fieschi

"The Journey of Joy Asia" a Lavagna
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Un viaggio alla scoperta dei segreti del Pianeta e dell'animo umano, tra mete affascinanti e misteriose, uniche e leggendarie, raccontate senza filtri e con gli occhi del cuore. E’ quello che percorre “The Journey of Joy - Asia”, il libro scritto da Alberto Cancian che ci porta alla scoperta di Indocina, India e Himalaya, e che ha come “coordinate” la ricerca della Felicità.

Il libro

Il viaggiatore e scrittore sarà a Lavagna martedì 17 dicembre alle ore 21, introdotto dalla giornalista de Il Nuovo Levante Claudia Sanguineti.

“The Journey of Joy - Asia” è il sequel di “The Journey of Joy - Amazzonia”, bestseller in Letteratura di Viaggio per settimane. Se in Amazzonia ci eravamo addentrati con amore e rispetto nella giungla selvaggia e minacciata, questa volta le emozioni ci porteranno inizialmente in Thailandia, Cambogia, Vietnam, Laos e Birmania. Ci tufferemo nelle isole paradisiache del Mar delle Andamane per poi riaffiorare fra le rovine di Angkor Wat e i templi della Valle di Bagan; ammireremo la baia di Ha Long e il Regno del Milione di Elefanti: il Laos. Poi attraverseremo l'India, da Calcutta a Varanasi, dal Taj Mahal all'Holi festival, da Delhi al Rajasthan - dove un gruppo di bimbi ci entrerà nel cuore -. Saliremo quindi verso l'Himalaya; prima in Nepal e poi addirittura in Tibet, dove giungeremo al cospetto della montagna più alta della Terra: l'Everest. Il lungo viaggio si concluderà infine lì dove tutto è iniziato, in un monastero adagiato sulle colline di Kathmandu dove, nelle profondità dell'animo umano, scopriremo il perché di tutto, il significato di “The Journey of Joy”: Il viaggio della felicità.

Come scrive Angela Terzani nella prefazione di questo libro, ispirato anche dalla penna e dai viaggi del marito Tiziano Terzani, “The Journey of Joy-Asia” è un viaggio nel Pianeta, ma soprattutto dentro noi stessi:

"I viaggi di Alberto Cancian insegnano proprio a viaggiare, a montare fiduciosi su treni, autobus e navi, tracciando per noi rotte insolite attraverso terre nelle quali l'istinto ha suggerito ad Alberto di addentrarsi. Per chi non avesse mai provato a fare un viaggio vero, un viaggio cioè nello sconosciuto, le sue sono indicazioni preziose, che danno coraggio e tolgono la paura. [...] Ai suoi lettori auguro un viaggio attraverso questo libro, pieno di gioie simili a quelle che l'amico Alberto Cancian ci ha riportato nelle sue valigie".

L’ingresso è libero e aperto a tutti.