Autostrade deve 700mila euro al Comune di Rapallo
Un avvocato per ottenere il rimborso dei lavori eseguiti all’uscita A12 e a Sant’Anna

Rapporti sempre più tesi tra Comune e Autostrade. Dopo la minaccia del sindaco Bagnasco che ha paventato ordinanze ad hoc per impedire il passaggio notturno dei tir sulla viabilità ordinaria cittadina (a seguito delle continue chiusure della A-12 disposte per consentire verifiche e interventi sulla rete autostradale - ndr), si apre ora un nuovo fronte di battaglia: questa volta di stampo economico, con il Comune che ha già incaricato un legale per ottenere un rimborso di 700 mila euro.
L'azione legale
Nulla a che vedere con le recenti congestioni della viabilità. Si tratta infatti si somme dovute "in forza della convenzione stipulata tra la civica amministrazione e la societa? Autostrade per l’Italia spa, per la regolamentazione dei rapporti patrimoniali, gestionali e costruttivi inerenti gli interventi sulla viabilità? comunale ordinaria funzionali al miglioramento dello svincolo autostradale dell’A12". Ovvero relativi all’impegno assunto da Autostrade di sostenere i costi del primo e terzo stralcio dei lavori approvati nel 2011. Ovvero del rifacimento di piazzale Genova e dell’ampliamento stradale di via Mameli con la realizzazione della terza corsia all’altezza della rotatoria di Siggi, oltre alle modifiche viarie eseguite in prossimità di via Arpinati e via Puchoz. Una richiesta di rimborso per 700mila euro complessivi che, si legge nella delibera di giunta del 12 febbraio scorso, non ha ottenuto alcun riscontro da parte della società concessionaria della rete autostradale, nonostante diverse richieste formulate dagli uffici della ripartizione Servizi Tecnici. La giunta ha così deciso di avvalersi di un legale, affidando l’incarico all’avvocato Paolo Mellina Bares che ha preventivato il circa 11.500 euro la parcella per il recupero dei crediti vantati dalla civica amministrazione.