«Abusato da un cantante famoso»: il caso delle Iene all'Excelsior di Rapallo
Dalle immagini del servizio andato in onda martedì si è potuto riconoscere l'albergo rapallese, teatro della presunta violenza sessuale: e lo scandalo pare pronto ad esplodere
Martedì in onda a Le Iene l'accusa di Matteo, che 20 anni fa sarebbe stato abusato da un cantante famoso: il fatto sarebbe accaduto all'hotel Excelsior a Rapallo.
Il servizio delle Iene e la testimonianza di Matteo, fra cronaca e spettacolo
Negli ultimi mesi da oltreoceano è scoppiato il più grande caso a catena di denunce di molestie e abusi sessuali nel mondo dello spettacolo. Sollevato il coperchio sul produttore Weinstein ne sono poi seguiti svariati altri, quali quello che ha coinvolto il comico Louis C.K. È scoppiata quasi una frenesia della denuncia a distanza di anni: in alcuni casi più legittima, altre volte più discutibile (e dubitabile), e questioni di cronaca - e di sofferenza - sono inevitabilmente diventate questione di costume ed opinionismo, talvolta becero. Frenesia che ha raggiunto anche l'Italia e, nel bene o nel male che sia, sul treno della spettacolarizzazione non manca di saltare nuovamente il programma televisivo di Italia 1 Le Iene.
Nel servizio a cura di Veronica Ruggeri, andato in onda martedì sera, infatti, troviamo Matteo, 38enne, che denuncia di aver subito una violenza sessuale oltre 20 anni fa quando, all'età di 16 anni, lavorava come cameriere in un albergo a 4 stelle. Albergo di cui mai viene fatto esplicitamente il nome, ma le persone del posto non hanno faticato a riconoscerlo dalle immagini: si tratterebbe dell'Excelsior di Rapallo. Secondo la testimonianza di Matteo nel periodo riferito l'albergo (oggi un 5 stelle ma all'epoca effettivamente un 4 stelle) ospitava molti vip per via di un evento di costume nel territorio. E, durante la loro permanenza, un cantante famoso, anzi «famosissimo», dopo averlo fatto entrare nella sua camera ordinando un caffè, avrebbe abusato sessualmente di lui. Si parla di abuso nel servizio, ma la dinamica raccontata è quella della vera e propria violenza sessuale completa.
La Ruggeri trova conferma per lo meno del fatto che sì, Matteo ha effettivamente lavorato in quell'albergo in quel periodo, il libretto di lavoro parla chiaro e conferma la direzione dell'hotel. Che dà anche riscontro dell'effettivo soggiorno del cantante in questione nello stesso lasso di tempo. Il direttore attuale, Aldo Werdin, conferma oggi sulle pagine del Secolo XIX l'avvenuta intervista da parte del programma di Italia 1.
Il servizio delle Iene fa molta attenzione ad inserire una lauta quantità di condizionali nella propria esposizione, ma - come spesso è nota fare la trasmissione - fa una ricostruzione che pare almeno emotivamente molto convinta e concreta. E quindi il montaggio si chiude con l'affondo finale che prepara i forconi: «Riflettendoci negli anni», ragiona Matteo, «è una persona che lo fa spesso: perché troppo sicuro negli atteggiamenti, una persona che va diretta a fare quel che ha fatto è una persona che lo fa sempre», e la Ruggeri incalza: «se c'è un cantante che sa che tutto questo è vero e che ha riconosciuto Matteo, abbia il coraggio di ammettere il suo errore». Il servizio si chiude con un cliffhanger proprio da film: «Matteo, chi è questo personaggio famoso che ti avrebbe molestato?» è la domanda culmine, su cui... dissolvenza in nero.
Ecco pronto e confezionato il nuovo grande scandalo, una vittima è servita. Se quanto racconta Matteo è vero, la vittima è lui. Se non lo fosse, vittima sarà il cantante in questione, che non è stato ascoltato, quando il suo nome dovesse essere finalmente fatto. E, pare evidente, lo sarà. Nella prossima avvincente puntata: perché ormai anche la sofferenza, la violenza, così come la cronaca paiono doversi piegare alle esigenze dello spettacolo.