Il punteruolo rosso tallone d’Achille di Zoagli

Il Punteruolo Rosso devasta il borgo di Zoagli. Sono numerose le segnalazioni delle palme colpite dal terribile insetto che le uccide e, spostandosi di palma in palma, ne sta provocando la scomparsa.

Zoagli sta perdendo la battaglia contro il punteruolo rosso

Il fenomeno è ben conosciuto nel Levante e in tutta la Liguria e sono oramai poche le palme che riescono a sopravvivere, evitando il contagio. Nel novembre 2015 un' ordinanza sindacale aveva per oggetto la lotta obbligatoria contro il Punteruolo Rosso e prevedeva l'abbattimento delle palme infette sul territorio comunale. Purtroppo, alle soglie del 2018, tutto il paese è colpito da levante a ponente. Dal Comune fanno sapere che se ne occupa un funzionario del settore fitosanitario regionale il quale, constatate le condizioni della palma in fretta, segnala la necessità di abbattimento con provvedimento che il Comune rigira ai proprietari. «Ne va dell'incolumità pubblica – spiegano in Comune – soprattutto se le palme si affacciano sulle strade, ma anche sulle proprietà private».

Pare che siano circa 50 le palme abbattute nel 2017 ed è anche prevista la sanzione per chi non ottempera all'ordinanza di abbattimento, ma non si riferisce di alcuna multa effettuata, in merito. Di fatto le immagini parlano da sé e sembra che la lotta contro il temibile insetto debba proseguire, così come le ordinanze di abbattimento, visto l'alto numero di piante visibilmente malate. I proprietari del terreno su cui insistono le palme infestate devono provvedere entro 5 giorni dal ricevimento dell'ordinanza di abbattimento, all'esecuzione di quanto specificato. Oltre l'abbattimento va tritato il prodotto colpito, nell'eventuale attesa del trasporto per ‘rifiuti pericolosi’, tutto in sacchi a tenuta stagna, come imposto dal servizio fitosanitario regionale. Per le palme malate abbattute non è obbligatoria la sostituzione.