LA TESTIMONIANZA

"Mia nonna con un tumore: siamo abbandonati a noi stessi"

L'appello della nipote, residente a Uscio

"Mia nonna con un tumore: siamo abbandonati a noi stessi"
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"Abbandonati a noi stessi": in un clima di emergenza come quello di questi giorni, arrivano diverse testimonianze, questa è quella di una giovane residente a Uscio che ha scritto anche al governatore della Regione Liguria Giovanni Toti.

L'appello

Questa la sua lettera:

"Buongiorno, chiedo scusa, sicuramente siete oberati... Vorrei far sapere a tutti la nostra situazione paradossale: sicuramente sarà un problema di molte altre persone.
A mia nonna è stato diagnosticato un tumore tremendo alla tiroide, anaplastico. Nel giro di un mese la situazione è precipitata e siamo si può dire alla fase terminale (proliferazione veramente veloce).
Non avevamo il tempo necessario per richiedere assistenza post ospedaliera (dopo intervento di tracheotomia) perché mia nonna ha davvero poco tempo,  la parte burocratica sarebbe durata più di lei ... lo ha subito altrimenti sarebbe andata incontro a morte per soffocamento da persona pienamente cosciente .
Ci siamo rivolte quindi alla Gigi Ghirotti per poterle garantire una dipartita serena.

Noi siamo abbandonati! Non possono venire a domicilio perché non gli sono stati forniti i presidi necessari ... Li abbiamo comprati a nostre spese, ma niente... Fino a che non ricevono i DPI ufficialmente dai fornitori non possono venire.

Quando sento gente lamentarsi perché non può fare l'aperitivo in riva al mare o perché non può vedere la partita impazzisco, questi sono i problemi!  Questi sono i problemi ! I malati terminali non hanno gli aiuti necessari !

Siamo senza parole: Vi prego aiutateci in questa battaglia

Speranzosa della vostra attenzione
Vi saluto e vi ringrazio".

Noemi, da Uscio (Ge)

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