Ridurre il rischio idrogeologico a San Fruttuoso, parte il conto alla rovescia per il progetto definitivo

Rischio idrogeologico a San Fruttuoso, la consegna del progetto esecutivo prima di Natale.

Il progetto per San Fruttuoso

Martedì 19 dicembre nell'abbazia del Fai, Fondo per l’ambiente italiano, di San Fruttuoso vengono presentati gli atti del convegno: «Il borgo di San Fruttuoso di Camogli, laboratorio di strategie per la mitigazione del rischio idrogeomorfologico nei territori costieri del Mediterraneo». Fa riferimento all'evento del 6 ottobre al teatro Sociale, parte del progetto «Trigeau»: Tranfrontalierità, resilienza, innovazione & Governance, sulla prevenzione del rischio idrogeologico. Proprio il piccolo borgo è oggetto di questo recupero.

Sono all'opera, coordinati dal capo area dei lavori pubblici del Comune Maurizio Canessa, un team di esperti che hanno fornito una consulenza multidisciplinare: Andrea Robbiano, geologo e coordinatore; Riccardo Giammarini ingegnere idraulico; Cristina Mortola, architetto del Paesaggio; Giacomo Canovi, geometra. Sarà Giammarini a mostrare le aree del rilievo e parte del progetto esecutivo, che dovrà prima essere sottoposto al Fai, trattandosi di aree di propria competenza. L'elemento principale è la messa in sicurezza del Rio Fontanini, piccolo ruscello che si trova dietro l’abbazia. Ultimati tutti i rilievi la documentazione passa a Giammarini, che dovrà approfondire l'entità del costo dell'opera (intorno ai 130mila euro).

L'iniziativa nell'estate 2018

Probabilmente l'appalto per questa iniziativa contro il rischio idrogeologico (che contempla anche il rifacimento dei muretti a secco) potrebbe avvenire prima dell'estate 2018. Riguardo il protocollo d'intesa, già sottoscritto tra le parti coinvolte e interessate al progetto, è più facile che si estenda anche alla redazione di uno specifico ‘Piano di protezione civile’: «Creato appositamente per il borgo – dice Canessa -: un’appendice sarà dedicata proprio a San Fruttuoso». La pubblicazione degli atti presentati martedì 19 e a costo zero per il Comune di Camogli, poiché a cura degli sponsor, è una sintesi dei sei interventi dei relatori al convegno di ottobre, arricchita dalle conclusioni da parte del sindaco Francesco Olivari, l'intervento del propriety manager dell'abbazia Fai Alessandro Capretti e del geologo Giammarini.

Si fa specifico riferimento proprio progetto esecutivo e al Trigeau che finanzia tutti gli interventi di ingegneria naturalistica al borgo, a partire dalla parte progettuale, fino ad arrivare all'intervento stesso di recupero.