Tragedia di Lavagna, aperta indagine per omicidio colposo
Dopo la tragedia, aperto un fascicolo per omicidio colposo nei confronti di Roberto Cò, titolare della ditta Acqua. Oggi l'autopsia sul corpo di Vincenzo Anselmi
Il procedimento è stato avviato dal sostituto procuratore Marcello Maresca, dopo la tragedia di sabato 16 dicembre.
La tragedia sul lavoro è avvenuta a bordo di una vasca della società Aqua
Un fascicolo per omicidio colposo, è stato avviato nei confronti di Roberto Cò, titolare di Aqua, la società per la quale lavorava Vincenzo Anselmi, il marinaio di 54 anni di San Maurizio di Monti. Anselmi, la mattina di sabato 16 dicembre è morto in un incidente sul lavoro, a bordo di una barca della società. Il provvedimento, disposto come atto tecnico, consntirà di svolgere l’autopsia sul corpo dell'uomo, che sarà effettuata oggi.
L'autopsia accerterà le responsabilità dell'azienda
Obiettivo dell'autopsia, accertare le eventuali responsabilità dell’azienda nella scomparsa di Anselmi, che sarebbe stato stritolato dal cavo della gru che si trovava a bordo dell’imbarcazione. Le indagini sono condotte dalla guardia costiera, che ha sequestrato la barca e la gru, e che ha acquisito diverse documentazioni dentro la sede della ditta.
Migliorano le condizioni di Paolo Cò
Ricoverato presso l'ospedale San Martino di Genova, migliorano le condizioni dell'altro dipendente della società che nell'incidente è rimasto gravemente ferito. Dopo l'operazione durata 8 ore, l'uomo si è risvegliato. Con la prognosi che rimane riservata, i medici del nosocomio genovese devono capire se l'intervento ha salvato le gambe del marinaio di 26 anni, residente a Rapallo.