Che fare con bollette, bonifici e scadenze?
I consigli di Corrado Cicciarelli, già responsabile associazione consumatori

Bollette da pagare, bonifici e scadenze, come deve comportarsi il cittadino ai tempi del coronavirus? Nonostante l’emergenza, chi ha delle scadenze incombenti e non ha addebiti sui conti correnti deve comunque pagare.
I consigli
A spiegare come, Corrado Cicciarelli, già responsabile associazione consumatori e difensore civico del Comune di Chiavari:
"Non è stata decisa alcuna sospensione o rinvio, quindi la cosa più certa è che i cittadini devono pagare i bollettini. Una volta ricevuta la bolletta a casa ci sono tre modi: il primo recarsi all’ufficio postale o al supermercato, che comunque consiglio di evitare onde non creare assembramenti e per consentire a tutti di fare la spesa regolarmente una o due volte alla settimana. Terzo modo, tramite i tabaccai che in questo momento credo sia la soluzione migliore. Il tabaccaio ha meno clientela e cerca di evitare meno code e assembramenti possibili. Solo in Posta c’è la riduzione della tassa a 0,80 euro per gli over 65, mentre nelle altre due soluzioni si paga la tassa appieno".
In Posta recarsi solo per ritirare la pensione o ritirare raccomandate:
"Al Supermercato non sempre il pagamento avviene in maniera rapida. Penso inoltre che se una persona non debba pagare una bolletta della luce o del gas in questo momento delicato, non dovrebbe subire il taglio del servizio".
L’invito poi è destinato a tutti i Comuni per il pagamento della Tari, come ha fatto ad oggi solo il Comune di Camogli:
"La prima rata pagata è stata spostata al 16 luglio anzichè ad aprile/maggio, mentre la seconda e la terza sono sempre fissate a settembre/ottobre e a dicembre. Giusto spostare le scadenze".
Un ultimo consiglio riguarda i call center:
"Stare sempre attenti alle telefonate che riceviamo per “risparmiare”, perché sono sempre imbrogli. E poi alle telefonate di chi offre tamponi a domicilio o la sanificazione dell’appartamento; anche qui sono truffe vere e proprie. Ricordiamoci che anche quello dei ladri è un settore al momento in crisi".