Tiro con l'arco

"Arcieri è tutto difficile, ma non mollate"

Il punto di vista del presidente regionale Enrico Rebagliati

"Arcieri è tutto difficile, ma non mollate"
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"Arcieri, non mollate. Avete dimostrato di avere tenacia e forza di volontà nelle tante gare disputate in Liguria, in Italia e anche all’estero. Ci sarà presto una ripresa, speriamo di vedervi tutti in campo, nelle palestre, in gara, sulle linee di tiro".

Segnali di speranza ma anche di grande realismo da parte di Enrico Rebagliati, presidente Fitarco Liguria, che parla delle iniziative adottate dalla Federazione stessa al sorgere del Coronavirus e si rivolge direttamente agli atleti di tiro con l’arco esortandoli, appunto, a non mollare mai.

"A Rimini, il 22 e 23 febbraio scorsi, l’ultima gara di tiro con l’arco, poi la Federazione aveva subito sospeso l’attività, grazie alla collaborazione coi presidenti delle tante società locali sparse sul territorio –  fa il puntoi, Rebagliati - ora, ci ritroviamo in un periodo di stallo. Come comitato regionale non abbiamo voluto lasciare nessuno da solo ma chiesto che i vari tecnici continuino a dare informazioni agli atleti per proseguire, in base agli spazi di ogni singolo, gli allenamenti fisici e le simulazioni di tiro".

Rebagliati, a nome della Fitarco Liguria, aggiunge:

"La Federazione nazionale ha disposto, con tecnici federali, di attività piattaforma per lezioni online delle varie specialità, aperte a tutti per tenere vivo il confonto fra tecnici federali, tecnici della società ed allievi".

Rebagliati guarda al prossimo futuro. Con preoccupazione ma anche tanta voglia di fare:

"Stiamo subendo tantissime difficoltà a livello logistico e ne incontreremo ulteriori di natura economica – ammette amaramente il presidente ligure della Fitarco - tante famiglie hanno perso lavoro o sono in cassa integrazione, pertanto quando si tornerà alla normalità, destineranno le forze rimaste in altri settori, prima di quello sportivo. Noi, come rappresentanti federali, dovremo intervenire, parlare con le isitutuzioni, aiutare i ragazzi a continuare a proseguire nello sport, aiutare queste famiglie stesse in difficoltà. Non lasceramo nessuno da solo".