Emergenza sanitaria

Coronavirus, Toti: «La pandemia continua a mollare la presa in Liguria»

Crollo dei ricoveri giornalieri, dai 40 di inizio maggio ai massimo 4 dell'ultima settimana

Coronavirus, Toti: «La pandemia continua a mollare la presa in Liguria»
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«I dati ci confermano che la pandemia continua a mollare la sua presa in Liguria. Lo dimostrano anche i numeri relativi ai ricoveri ospedalieri: nella prima settimana di maggio abbiamo registrato tra 40 e 50 ricoveri giornalieri, nell’ultima settimana la media è stata tra 1 e 4 ricoveri giornalieri. Siamo sotto il 10% medio di ricoveri nel corso dello stesso mese di maggio». Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che ieri sera ha fatto il punto sull’emergenza coronavirus.

Coronavirus, Toti: «La pandemia continua a mollare la presa in Liguria»

«L’analisi dell’Istituto Superiore di Sanità e ministero della Salute sui dati inviati dalla Regioni – aggiunge Toti - confermano che non ci sono situazioni critiche in Italia. Per quanto riguarda l’indice Rt, la Liguria si attesta a 0,58. Attendiamo di conoscere le determinazioni del governo circa le date importanti che seguiranno questo fine settimana. Noi continuiamo a lavorare tenendo monitorata la situazione ma senza fermare la nostra regione», conclude il governatore.

Circa i centri estivi per i bambini e ragazzi da 0 a 17 anni, la vicepresidente e assessore alle Politiche sociali Sonia Viale e l’assessore alla Formazione Ilaria Cavo hanno affermato che «in vista della riapertura, consentita dal 1 giugno, stiamo lavorando in sinergia con gli enti gestori e anche con l’ausilio dei sindacati, avendo come riferimento le linee guida condivise dalle Regioni. Non vogliamo trascurare alcun aspetto, mantenendo l’impegno di supportare i centri estivi nella loro attività. Per l’apertura occorrerà un accordo tra ente gestore, personale e famiglie: per facilitare le procedure, Regione – concludono - si è messa a disposizione per elaborare un testo base che sarà trasmesso a enti gestori e sindacati per una loro valutazione».

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