Dal 20 maggio scorso in Italia hanno riaperto le autoscuole, dopo la chiusura imposta dall’emergenza Coronavirus.
Riapertura
Gli esami per conseguire la patente di guida inevitabilmente dovranno fare i conti con le pratiche di distanziamento sociale per prevenire il contagio da Covid-19.
La novità maggiore sarà sicuramente l’esame pratico. Ma non solo.
L’Autoscuola Riviera di via Santa Giulia 15, presente dal 1985 a Lavagna, ha rialzato la saracinesca ieri, giovedì 21 maggio.
“Per poter riaprire solo il reparto delle pratiche auto – spiega il titolare, Fabrizio Mosto – abbiamo sanificato gli uffici e istallato delle barriere in plexiglass sul bancone dove riceviamo i clienti. I nostri dipendenti sono muniti di guanti e mascherine mentre si può entrare uno alla volta dentro la scuola guida”.
Ma come cambierà la vita all’interno di un’autoscuola?
“Per quanto riguarda l’inizio delle lezioni di teoria e di pratica – prosegue Mosto – non abbiamo ancora ricevuto le linee guida del Governo anche perché la Mctc, Motorizzazione civile e trasporti in concessione, non ha ancora emanato le date degli esami. Siamo pronti a ripartire non appena ci daranno il permesso, distanziando di almeno un metro e mezzo i banchi dell’aula delle lezioni di teoria. Sia per gli allievi, sia per gli istruttori, guanti e mascherina. Alla fine di ogni lezione di guida verrà sanificato il veicolo con prodotti igienizzanti”.
Sarà rivoluzionato anche il momento chiave di tutta la trafila: “Sono stato promosso o no?”. La comunicazione dell’esito d’esame, corredato dalla scheda compilata e da quella corretta, probabilmente, perderà parte della poesia perché avverrà, forse, per via telematica alle autoscuole e, nel caso di candidati privatisti, all’indirizzo mail comunicato in fase di prenotazione.