Criticità sulla rete autostradale per trasporti di emergenza malati: i sindaci dell’Asl4 scrivono a Regione Liguria
«Con l’autostrada ad un'unica corsia, praticamente da Lavagna a Genova, si rende inerme un'ambulanza che in caso di codice rosso si trova a non poter far altro che rimanere in coda»

Si è tenuta ieri, presso Palazzo Bianco, una riunione per sollecitare provvedimenti urgenti viste le note criticità del tratto A12 Sestri Levante-Genova che determinano pericolosi ritardi per il trasporto delle urgenze verso gli ospedali genovesi.
Criticità sulla rete autostradale per trasporti di emergenza malati: i sindaci dell’Asl4 scrivono a Regione Liguria
All’incontro erano presenti il presidente della conferenza dei sindaci e assessore alla sanità di Chiavari, Giuseppe Corticelli, il vicesindaco di Carasco, Silvano Cuneo, e i consiglieri con delega alla sanità di Chiavari, Alberto Corticelli, di Lavagna, Antonella Orbolo, e di Cogorno, Luca Torrente.
Preso atto delle problematiche esistenti che comportano un aumentato rischio per il dilazionarsi dei tempi di percorrenza della tratta, causati dall’unica corsia di marcia e da altri ostacoli, ed implicanti pesanti e potenziali conseguenze sul paziente, gli amministratori chiedono al Presidente della giunta regionale e agli assessori competenti interventi urgenti al fine di garantire la sicurezza dei cittadini: in particolare la possibilità di mettere a disposizione del territorio un’eliambulanza permanente o altre soluzioni in grado di risolvere tale disagio.
Afferma il consigliere comunale di Cogorno, Luca Torrente «In questo momento, sono preoccupato della giusta dignità che tutti i cittadini del comprensorio meritano - afferma il consigliere comunale di Cogorno Luca Torrente - La situazione della nostra autostrada preoccupa tutto il Tigullio, sia per il turismo che per le industrie, ma deve anche preoccupare il ritardo che porta in caso di emergenza sanitaria. Con l’autostrada ad un'unica corsia, praticamente da Lavagna a Genova, si rende inerme un'ambulanza che in caso di codice rosso si trova a non far altro che rimanere in coda nonostante l’utilizzo dei dispositivi acustici e visivi, vista l’impossibilità di fare qualsiasi manovra. Ancora peggio in caso di incidente con ambulanza bloccata».
«Ovviamente tutti i comuni dei nostri distretti auspicano una pronta risposta da parte della Regione su questa problematica, con soluzioni che permettano di salvaguardare ancor più il trasporto in emergenza in questa delicata fase - conclude il consigliere capogruppo di Avanti Chiavari Marco Di Capua Sindaco, Alberto Corticelli - Purtroppo, sappiamo che pochi minuti di differenza possono salvare una vita umana e che imprevisti e ritardi possono causare esiti avversi. Le segnalazioni dei consiglieri delegati intervenuti rappresentano un segnale di allarme per tutta la nostra comunità, che vanno ad aggiungersi ai problemi, talvolta inevitabili, causati dalla fase 2».