Partono i centri estivi a Rapallo
"Una delle nostre intenzioni primarie era quella di offrire un sostegno reale alle famiglie"

La giunta comunale ha approvato le modalità di svolgimento dei nuovi centri estivi che si terranno dal 22 giugno al 28 agosto prossimi.
L’amministrazione, in sinergia con la Fondazione Somaschi Onlus e il Consorzio Sociale Agorà, ha ripensato nuove linee guida per fare fronte alle recenti disposizioni igienico- sanitarie e garantire massimi standard di sicurezza.
Tra le più importanti:
-
una diminuzione del rapporto educatore/bambino, 1:5 per bambini da 0 a 5 anni, 1:7 per bambini da 6 a 11 anni, 1:10 per ragazzi da 12 a 14 anni.
-
la garanzia di una approfondita pulizia giornaliera degli ambienti con disinfettante e con particolare attenzione alle superfici toccate più frequentemente
-
pulizia dei servizi igienici dopo ogni utilizzo
-
adozione di idonei dispositivi di protezione individuale di tutto il personale impiegato
L’amministrazione comunale ha inoltre ritenuto fondamentale svolgere le iniziative dei centri prevalentemente all’aria aperta per ridurre contatti ravvicinati e prolungati. In particolare, per ospitare le attività sono stati individuati i cortili di alcuni plessi scolastici, alcuni parchi comunali, spazi dedicati allo sport; inoltre, saranno riservate porzioni di spiaggia.
Per il pagamento della retta mensile, le famiglie potranno avvalersi del bonus INPS baby sitter, del Bonus Filse ed accedere - se necessario - anche ad ulteriori contribuzioni da parte dell’Amministrazione Comunale.
“Sono soddisfatto, attivare in tempi rapidi questo fondamentale servizio adattandolo al recente contesto igienico sanitario era una delle priorità dell’amministrazione - dichiara il vice sindaco con delega ai servizi sociali Pier Giorgio Brigati - inoltre tengo particolarmente a sottolineare come la positiva sinergia tra uffici comunali e il panorama dell’associazionismo abbia permesso di raggiungere ottimi risultati”
“Una delle nostre intenzioni primarie era quella di offrire un sostegno reale alle famiglie, già troppo penalizzate nel recente periodo - afferma il consigliere con incarico alle politiche familiari Elisabetta Ricci - per questo motivo ai nuclei familiari maggiormente in difficoltà il comune erogherà direttamente un contributo economico aggiuntivo rispetto ai bonus inps baby sitter e filse”.