Chiavari

Il primo locale della nuova Preli

Dietro il banco a servire un gelato "green", i giramondo Elena Barone e Matteo Biccheri

Il primo locale della nuova Preli
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Prende forma anche dal punto di vista commerciale la nuova Preli. Da venerdì 10 luglio, sul Lungomare dei Gotuzzo, Elena Barone e Matteo Biccheri hanno aperto “Pachamama”, una nuova gelateria, caffetteria e pasticceria.

L'attività

Per poco meno di un giorno, Elena e Matteo hanno battuto sul tempo il supermercato Carrefour di piazza Gagliardo, seconda impresa ad aprire nella zona, sabato 11 luglio. Mentre è di prossima apertura anche un ristorante pizzeria, situato proprio all’inizio del nuovo lungomare.

Da Londra a Chiavari, passando per l’Australia e Maiorca

Elena e Matteo sono stati due assidui viaggiatori, prima di avviare questa impresa. Chiavarese lei, e originario di Gubbio lui, si sono conosciuti a Londra qualche anno fa. Insieme hanno viaggiato in diverse parti del mondo, soprattutto in Australia e in Spagna a Maiorca, dove hanno vissuto negli ultimi tre anni e dove volevamo aprire una gelateria bio. Con la nascita del nuovo quartiere, e l’invidiabile vista Portofino, la scelta di aprire l’attività è ricaduta su Chiavari, a pochi metri dalla piazzetta dei pescatori; piazza in cui i genitori di Elena si sono conosciuti nel 1980.

La nuova avventura chiavarese

Nei loro prodotti Elena e Marco hanno avuto più di un occhio di riguardo nella stagionalità degli ingredienti e dalle idee prese anche dai viaggi fatti negli ultimi anni:

"La nostra non è soltanto una gelateria ma un sogno che si realizza – ha commentato Elena -. Non facciamo gelati come tutti gli altri, nel senso che noi produciamo solo con frutta e prodotti freschi di stagione, dove possibile del territorio il più possibile vicino al nostro. Ad esempio non abbiamo zucchero di canna, inesistente in Italia, ma zucchero italiano di barbabietola; il gelato al mango non lo faccio d’estate ma a novembre, quando è di stagione, perché ho adottato un albero di mango in Sicilia".

Un gelato “green”

Altissima anche l’attenzione all’ecologia e all’ambiente:

"Purtroppo non posso dichiararmi come gelateria biologica perché mi è risultato impossibile trovare tutto al 100% bio. Ma ovviamente scelgo i prodotti più biologici che trovo. Tutti i nostri prodotti sono biocompostabili, cercando di essere il più possibile plastic free, prediligendo soprattutto i contenitori biocompostabili".

Il ritorno alle radici chiavaresi di Elena

L’apertura a Preli ha anche un dolcissimo sapore romantico:

"Abbiamo scelto di investire qui perché è un posto stupendo e perché i miei genitori si sono conosciuti proprio in piazza Gagliardo, situata qui dietro. Sempre mio padre, insieme a mio nonno e al gruppo di lavoro, avevano disegnato la rosa dei venti della piazza negli anni Novanta. Dopo aver viaggiato il mondo, sono tornata c’era un insieme di cose che mi hanno spinto qui. Ed essendo io un po’ fatalista, ho pensato che fossero dei segni che non potevo non tenere conto".