"Ci vediamo a Sori" cambia pelle
Il Civ in rosa per i commercianti

Un Civ tutto in Rosa. Cambia pelle l’associazione di commercianti del borgo, ‘Ci vediamo a Sori’, il cui direttivo oggi è composto da sole donne.
Sori
A fine giugno si è riunito il consiglio del Civ sorese, con l’obiettivo di votare il Cda, così il cambio ai vertici è tutto in rosa. Dopo 11 anni già presidente e poi consigliera, è di nuovo presidente Letizia Tassisto, nota titolare de ‘La Mimosa creazioni’, rivendita di fiori, donna assai intraprendente che si è distinta anche nel lockdown per varie attività innovative, che hanno consentito a lei e chi l’ha imitata, di non soccombere durante la chiusura forzata dettata dalla pandemia. E’ vice presidente Lucia Bruni; Tesoriere: Loredana Cardone e Claudia Castagnola; Segreterie: Cecilia Canessa e Katia Bossa; la parte Web è curata da Aleksandra Dzankic.
"Siamo sul Frecciarossa si sale tutti se no scendo": questo il monito del nuovo presidente che ha già tante idee per risollevare il commercio del borgo. La parole d’ordine sono: gentilezza e coccole per il cliente:
"Qui la torta di riso non sarà mai finita – annuncia Tassisto - e abbiamo già diversi progetti ‘in cantiere’, perché agosto è vicino e si parla già di ‘Promozioni bollenti, con sconti di qualità per cittadini e turisti, migliorando pure la collaborazione con il Comune insieme all’assessore Luca Pittore, soprattutto con riflessioni sulla particolare situazione del commercio".
In tempo di Covid, diminuisce l’afflusso di potenziali clienti, quindi meno affari.
"L’obiettivo deve essere attirare le persone - prosegue Letizia - perché se non vanno al mare, con le spiagge contingentate, magari possono entrare nei nostri negozi".
Gli aderenti al Civ sorese sono già 28, ma altre attività sono in arrivo e si vuole comporre una bella squadra con i nuovi arrivati, dinamica con tanta voglia di crescere. Non mancano anche progetti per un eventuale nuovo Lockdown:
"Non possiamo farci trovare impreparati e allora ecco per esempio – aggiunge la presidente - la spesa a domicilio proprio con noi. Bisogna rivalutare il commercio, incentivare le persone, ben sapendo che la grande distribuzione è un concorrente, ma possiamo fare la differenza con la qualità".
La pandemia ha penalizzato tutti. Con meno produzione, i prezzi si alzano, ma a fronte di una garanzia di qualità: questo l’obiettivo del nuovo Civ. I danni ci sono stati e per tutti. ‘La Mimosa’, ad esempio, ha cancellato 30 ordini per matrimoni, rinviati al 2021: solo 4 nel 2020. Ma ora si riparte e con la modalità ‘Zoom’ ogni settimana il nuovo Civ si riunisce e produce.