Elezioni Regionali

«Campagna elettorale scorretta»: la Salvatore annuncia un esposto

«Il centrodestra utilizza comunicazioni istituzionali per campagna elettorale. Non riesce proprio, da anni, a separare una funzione istituzionale super partes dalle comunicazioni di propaganda»

«Campagna elettorale scorretta»: la Salvatore annuncia un esposto
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Alice Salvatore, consigliera regionale ex M5S ed ora volto e presidente della neonata formazione de "Il Buonsenso", lamenta scorrettezze propagandistiche nella comunicazione istituzionale di Regione Liguria ed annuncia che presenterà un esposto al Corecom.

«Campagna elettorale scorretta»: la Salvatore annuncia un esposto

«Il centrodestra utilizza comunicazioni istituzionali per campagna elettorale. Una ennesima forzatura che merita un intervento ed un controllo formale del Corecom». Così Alice Salvatore in una nota stampa, assai critica dell'atteggiamento tenuto sui propri canali dall'Amministrazione Toti.

«Al termine della legislatura è prevista dalla prassi istituzionale che vengano eseguite alcune comunicazioni che riassumono i principali interventi degli ultimi cinque anni di amministrazione», spiega infatti la Salvatore, ma «purtroppo nella comunicazione diffusa recentemente attraverso i canali istituzionali della Regione, i quali dovrebbero limitarsi ad un resoconto asettico di quanto approvato e legiferato, notiamo una vena propagandistica pienamente in linea con una campagna elettorale aggressiva. Una lode alla maggioranza, una carrellata di presunte soluzioni e di interventi, degni di un comizio elettorale. Un atteggiamento assolutamente inadeguato ad una comunicazione regionale».

Per la consigliera si tratta di un problema non nuovo: secondo lei infatti «il centro-destra non riesce proprio, da anni, a separare una funzione istituzionale super partes dalle comunicazioni di propaganda. Pratica non nuova, visto che con la scusa di "Liguria che riparte", la maggioranza aveva inondato la Regione di cartelloni propagandistici, sfruttando in maniera inadeguata degli spazi istituzionali».

Per la formazione politica di recente nascita si tratta di una «pericolosa distorsione della comunicazione a livello istituzionale», una «forzatura delle regole che non possiamo lasciar passare». Il Buonsenso annuncia dunque che presenterà un esposto al Corecom, il comitato regionale per le comunicazioni in ambito regionale, «che ha il dovere di vigilare
e in questo caso di intervenire per appurare quanto accaduto e riportare la situazione alla normalità», chiude la Salvatore.

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