Rapallo

Parco delle Fontanine, l'incontro col sindaco

Si chiede di trovare una soluzione alla questione dell’area cani

Parco delle Fontanine, l'incontro col sindaco
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Il 5 agosto il Presidente dell’associazione Culturale Parco delle Fontanine, Mariabianca Barberis, il segretario, Alessandra Rotta e un rappresentante dei padroni dei cani, il comandante Antonio Vantaggiato, sono stati ricevuti dal Sindaco Carlo Bagnasco e dal Vicesindaco Piergiorgio Brigati, per trovare una soluzione alla questione dell’area cani, presente all’interno del Parco di cui l’Associazione si prende cura ormai da anni.

L'incontro con l'Associazione Culturale Parco delle Fontanine

Sono state consegnate le firme dei padroni di cani che, sollecitando l’ampliamento dell’area, premono sull’associazione perché risolva la questione che era già stata portata all’attenzione della Pubblica Amministrazione dal Presidente precedente Federico Ottonello il 28 febbraio 2019.

L’incontro è stata la risposta alla lettera, inviata dal Presidente Barberis, al Sindaco Carlo Bagnasco, al Vicesindaco Pier Giorgio Brigati, all’Assessore ai Lavori pubblici Filippo Lasinio, al Consigliere con delega Parchi e Giardini Maurizio Malerba, al Consigliere con delega alla tutela degli animali Daniele Trucco e al Responsabile Ufficio Parchi e Giardini Andrea Calabrò sullo spinoso tema dell’ampliamento Area Cani del Parco delle Fontanine.

Il Sindaco ha sottolineato di conoscere molto bene la situazione e di essere dispiaciuto che le cose stiano andando per le lunghe ma, purtroppo, maggiori problemi hanno assillato l’Amministrazione: situazione autostrade, situazione porto, situazione Castello, situazione depuratore.

L’Associazione e il rappresentante dei padroni dei cani hanno fatto presente che, comprendendo appieno il momento particolarmente difficile, sono disponibili ad adoperarsi, congiuntamente al comune, per addivenire ad un risoluzione del problema, purtroppo sempre più spinoso: la massiccia presenza di turisti e vacanzieri delle seconde case, possessori di cani, rende davvero poco fruibile la zona così come essa è; e si rendono disponibili a valutare la possibilità di reperire autonomamente fondi per la copertura dei costi del materiale (circa 3000 euro) in modo che il Comune non abbia oneri diretti e possa limitare la propria azione al solo rilascio di specifica autorizzazione a procedere; ricordiamo, al di là delle normative urbanistiche, che l’Associazione gestisce un’area di proprietà del Comune.

Sia il Sindaco, sia il Vicesindaco hanno compreso la situazione e si sono impegnati a cercare di risolvere la situazione con il contributo del Consigliere delegato Maurizio Malerba.