la storia

Chef di Rapallo disoccupato fa 2mila chilometri in bici con il figllio da Londra a Tolentino

Ieri la tappa a Rapallo, la sua città natale, per poi ripartire alla volta delle Marche. Una raccolta fondi per affrontare l'impresa

Chef di Rapallo disoccupato fa 2mila chilometri in bici con il figllio da Londra a Tolentino

Un viaggio in bicicletta di 2mila chilometri padre e figlio, partiti da Londra alla volta di Tolentino, nelle Marche, dove risiede parte della famiglia, con tappa a Rapallo, città natale dello chef Guido Mai, 55 anni, che ha trasformato in opportunità (quella di poter trascorrere più tempo con il figlio 19enne) l’aver perso il lavoro dopo la chiusura del ristorante londinese in cui lavorava in seguito alla crisi covid.

Venerdì mattina, alle 10.30, presso la Galleria di Ruta di Camogli, Guido e Gabriel Mai, padre e figlio sono stati raggiunti dagli amici di una vita di Guido (nato a Santa Maria del Campo e rimasto a Rapallo fino all’età di 25 anni) tra cui gli appassionati della società ciclistica Geo Davidson 2019 e del Genoa Club presieduto da Enrico Salis. Insieme sono scesi fino al Chiosco della Musica. C’erano l’amico di sempre dello chef italo-londinese Massimo Bernardi, e il consigliere comunale con delega allo sport Vittorio Pellerano.

La storia di Guido Mai e l’idea dell’avventura in bicicletta con il figlio

Il viaggio in bici è stato finanziato attraverso una raccolta fondi, per sostenere le spese, l’acquisto delle bici. Di seguito il post con cui un amico di Guido ha lanciato la raccolta fondi.

Un mio Amico Chef rimasto disoccupato a causa della crisi. Covid a Londra visto il tempo libero che non ha mai avuto ed il suo spirito ancora in cerca di sfide ha deciso ,
A 55 anni di rientrare in Italia in bicicletta ,senza essere un ciclista quindi il 30/7 è partito da Londra e più o meno arriverà a Tolentino nelle Marche intorno al 26-29 agosto. Passando da Rapallo tra il 16-17/8 Rapallo sua città natale dove a cavall o degli anni 80/90 ha aperto e gestito una rosticceria ,per poi trasferirsi a Tolentino ,Macerata Marche dove assieme si suoi genitori Rapallini trasferiti li per motivi di salute, decise di aprire il ristorante LA Genovese che ha gestito con grandi successi e soddisfazioni per 25 anni ,fino alla crisi del 2008/15.la voglia di provare nuove avventure e dare la possibilità ai suoi figli di avere esperienze all’estero lo portò a Londra e senza sapere una parola di inglese ma con grande coraggio e capacità riuscì a affermarsi come cuoco italiano ,fino alla crisi che il Covid ha generato e così dopo il licenziamento a causa della chiusura del ristorante ha deciso di fare questa avventura e tirare fuori il Peter Pan che è in lui.
A Rapallo Guido ha ancora tanti amici e parenti ,e viene ancora nei brevi periodi di ferie per poi immergersi nei boschi dell’entroterra a cercare funghi di cui è un maestro .
Torniamo al viaggio ,una volta organizzato il tutto e dopo un periodo di allenamento durante le poche ore di pausa dal lavoro anche il figlio Gabriel ha deciso di unirsi al Papà per questa avventura che faranno assieme dividendo gioie sofferenza e soddisfazioni ,viaggiando e attraversando l’Europa ,( il 30/7 partenza Londra per Meidston, e Dover da lì con il battello attraversano la Manica ,fino in Francia a Calais e giù fino a Led Moerrs .e poi sui percorsi in pavè della mitica Parigi , Roubaix ,fino a Prcs in Belgio , poi giù percorrendo la regione delle Ardenne dove 70 anni fa la seconda Guerra mondiale ebbe i suoi sanguinosi inizi a Cheleville , dal Belgio attraversando la Germania in questo giorni entreranno in Svizzera Tedesca per raggiungere Lugano dove saranno ospitati dal Comune.
Passeranno poi per le Alpi Svizzere svalicando dal passo del San Gottardo ….entreranno in Italia attraverseranno la pianura fino al passo del Turchino che da Ovada li porterà in Liguria e a Genova ,dove pernotteranno da amici e il giorno 16 o 17 ( le tappe non sono tutte precisamente seguite in quanto la stanchezza e gli imprevisti a volte posticipano o anticipano l’arrivo nei punti di tappa) partiranno per Rapallo poi Il giorno seguente ripartiranno per destinazione Tolentino .
Nel loro viaggio porteranno un messsggio che nella vita si può provare a fare cose e a trovare la complicità dei figli a volte troppo distanti per il cambio di generazione in un era dove tutto corre e gli anni si bruciano senza godere dei momenti ,belli per impegni di lavoro o altro …..Ma a Guido e Gabriel rimarrà un’esperienza ed un legame oltre l’essere Padre e Figlio.
Guido e gli amici italiani ed inglesi di Londra hanno messo in piedi un vero team .e organizzato una raccolta in rete per comprare tutta l’attrezzatura necessaria ,un suo ex collega corridore in bici ,ha seguito la parte tecnica e di preparazione e alimentazione, poi c’è Roberto che giornalmente gli prenota i campeggi dove dormire e gli prepara l’itinerario quotidiano che dipende dalle loro condizioni fisiche,dai dislivelli del percorso e altre varianti o imprevisti ,ad esempio l’altro ieri hanno forato le ruote tre volte …
Poi a Tolentino dove lui e la sua famiglia la Mamma Stefania e il fratello Mauro sono molto conosciuti ed apprezzati per aver gestito un ristorante “Ligure la Genovese ” per 25 anni è stato organizzato un vero comitato di accoglienza….
Questo è Guido un avventuriero d’animo di cui potrei raccontare molto un personaggio che per fare studiare i figli ha lasciato l’Italia ed il suo ristorante a Tolentino MC, per Londra uno con poche palle per la testa amante e rispettoso della natura ma non da per moda ma da sempre.