Ospedaletto, botta e risposta tra Cuneo e Asl
L’ex sindaco di Coreglia Ligure ha evidenziato una serie di criticità riguardanti la struttura sanitaria
Elio Cuneo attacca e l'Asl 4 "s'impetta". L'affondo di Cuneo, storico sindaco di Coreglia Ligure, attuale assessore, nonché consigliere della Città Metropolita di Genova, è di quelli che fanno male, in quanto viene fatto non come esponente politico del Pd, ma in veste di amministratore pubblico, rivolgendosi non alla stampa, che arriva solo di conseguenza, ma direttamente al direttore della Asl 4 Chiavarese Bruna Rabagliati.
Cuneo sarà pure l'amministratore del più piccolo Comune del Tigullio, ma sa come muoversi. Inizia da vecchio democristiano quale era:
"In primo luogo intendo ringraziare lei e tutto il personale della Asl 4 Chiavarese per l'impegno profuso e la dedizione nella gestione dell'emergenza Covid. Il mio pensiero riconoscente va in modo particolare ai medici e agli infermieri della nostra Asl che si sono spesi e sacrificati durante i terribili giorni della pandemia. In secondo luogo credo sia importante fare qualche considerazione sull'esperienza maturata da tutti in questo tempo e su ciò che oggi possiamo trarre come insegnamento e farne una preziosa esperienza".
Indorata la pillola arriva l'affondo:
"Sicuramente la cosa più eclatante emersa, anche a detta dei medici, è la necessità di implementare i servizi sanitari territoriali in modo tale da avvicinare quanto più possibile la “sanità” al cittadino. Le informazioni che giungono al sottoscritto dalle strutture territoriali della Asl 4 purtroppo non sono sempre in questa direzione anzi viene spesso sottolineata un costante ridimensionamento di molto servizi. Sono pertanto a chiedere di conoscere cosa sta facendo l'amministrazione della Asl 4 per potenziare i servizi territoriali nello specifico chiedo quali adeguamenti sono stati fatti o si stanno predisponendo per l' Ospedaletto di Cicagna per garantire sia il personale sia gli utenti della struttura con adeguate misure anti-covid. Inoltre chiedo di sapere quali servizi nella struttura sono ad oggi aperti e quali saranno nuovamente attivati e in quali tempi".
Nel mirino lo storico Ospedaletto di che dovrebbe essere il fiore all'occhiello della Fontanabuona. L'Asl 4, ovviamente "s'impetta", tesa a dimostrare l'efficienza della sanità ligure e in modo particolare quella del Tigullio.
Se Cuneo ha iniziato la lettera "democristianamente" non è da meno la Asl 4 che non risponde direttamente a Cuneo, ma parte da lontano per dire che tutto procede per il meglio: «E' stato riattivato l’ambulatorio infermieristico con particolare soddisfazione dell’utenza più fragile della zona evitando pertanto di recarsi in altre sedi per le prestazioni infermieristiche di primo livello. Gli uffici Cup e l’anagrafe sono stati riattivati e si effettuano Ecg su prenotazione con tele refertazione. Sono presenti inoltre Pediatra e Mmg ed è sempre rimasta attiva la Guardia Medica notturna e festiva. Sono infine operative tutte le attività consultoriali e le vaccinazioni che si prevedono in incremento in relazione alla campagna della vaccinazione antinfluenzale in autunno». La Direzione di Asl 4 precisa che ritiene strategico il Polo Sanitario di Cicagna, in relazione alla sua ubicazione ed alla numerosità della popolazione della Val Fontanabuona e che è in corso un percorso di progressiva implementazione delle prestazioni, in osservanza alle norme relative al distanziamento e alla sanificazione, nonostante le difficoltà inerenti il recupero di personale, impegnato ancora attivamente nella lotta alla pandemia. La solita storia del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. A Cuneo e buona parte dell'utenza fontanina sembra mezzo vuoto, a sentire la Asl 4 è quasi colmo.