Best 6.0, la prima e-boat italiana presentata e testata a Calata Ovest
La prima imbarcazione elettrica italiana testata per la prima volta in mare questa mattina a Calata Ovest
Nella settimana europea della mobilità Comune di Chiavari e Calata Ovest testano un innovativo progetto che guarda al futuro e a nuovi sviluppi per rendere il mare davvero accessibile a tutti.
Best 6.0, la prima e-boat italiana presentata e testata a Calata Ovest
Condividendo una filosofia green, che ha permesso al Marina di fregiarsi (unico nel Tigullio e fra i pochissimi in Liguria) del riconoscimento di Ecoporto, proprio per le sue politiche in materia di rispetto ambientale, spesso in collaborazione con l'Amministrazione, questa mattina il Sindaco Marco Di Capua, accompagnato dal vicesindaco Silvia Stanig e dal consigliere Giorgio Canepa, insieme ai vertici di Marinadichiavari – Calata Ovest, Eugenio Michelino e Franco Cavagnaro, hanno provato la prima imbarcazione elettrica italiana, che è stata testata per la prima volta in mare, proprio questa mattina a Calata Ovest.
«Testiamo oggi la barca Best 6.0 per capirne le autonomie, la velocità massima programmabile e come il mezzo reagisce a determinate condizioni. Realizzata per essere flessibile ed accessibile, consente l’ingresso a disabili, passeggini e biciclette, può essere utilizzata senza patente ed, infine, la dotazione minima di batterie garantisce un’autonomia fino a 8 ore di navigazione senza dover ricaricare. Con i suoi 6 metri di lunghezza e una capacità massima di 8 persone, è ideale per il turismo slow a emissioni zero – afferma Michele Solari, responsabile Barchelettriche srl - Il nostro progetto è rivolto ai non nautici, a chi non ha mai preso la barca elettrica: il mezzo raggiunge i 10 km/h, quindi si tratta di una passeggiata sul mare che può fare chiunque. Vogliamo trasferire ciò che avviene nel settore automobilistico anche alla nautica, mettendo a disposizione il boat sharing anche per i cittadini e residenti. Stiamo ragionando con l’amministrazione per dare avvio a questo servizio nel prossimo anno».
«All’interno delle iniziative di mobilità sostenibile e attenzione all’ambiente che la mia amministrazione sta portando avanti - piste ciclabili, linea gratuita di trasporto pubblico C2, nuova illuminazione a led, mezzi elettrici per il servizio di nettezza urbana - si inserisce anche il boat sharing elettrico. Facile da usare, accessibile a tutti, può rappresentare un servizio innovativo per valorizzare il territorio, implementare il turismo esperienziale e di prossimità, soprattutto in questo periodo. Se i test andranno a buon fine, la nostra città potrà diventare sede di questo servizio con l’obiettivo di creare una rete tra i porti del Tigullio, incentivando così la mobilità green anche via mare e dare il via ad un nuovo modo di vivere i luoghi di vacanza» dichiara il primo cittadino Marco Di Capua.
Così spiega Eugenio Michelino, amministratore delegato di Calata Ovest «Per noi sostenibilità e attenzione all'ambiente è una mission che da sempre portiamo avanti come Gruppo Marinedi e che anche nel porto di Calata Ovest si concretizza con progetti legati alla raccolta differenziata, all'utilizzo di mezzi ecologici e un'attenzione particolare all'accessibilità. Il progetto che testiamo questa mattina insieme all'amministrazione, è un bell'esempio di mobilità alternativa, un crocevia tra città e mare, per rendere il mare e il porto accessibile davvero a tutti, alle famiglie, ai disabili, a chi non è avvezzo alla nautica».