Dopo il lockdown, riparte a Chiavari "Obiettivo Creatività"
Primo appuntamento alle ore 17.30 con “Oh Dio mio!”

“Obiettivo Creatività”, il progetto per la valorizzazione dell’Auditorium San Francesco promosso da Lunaria Teatro e sostenuto dal Comune di Chiavari e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo – vincitore del bando Luoghi della Cultura 2019 – riparte, dopo l’emergenza sanitaria, proponendo dal 27 settembre al 21 novembre i quattro spettacoli inizialmente rinviati a causa del lockdown.
L'evento
"Dopo questo lungo e difficile periodo, cerchiamo di riprendere in mano la nostra vita anche attraverso l'arte e la bellezza e quindi il teatro. Il progetto Obiettivo Creatività, nato dalla strettissima collaborazione con Lunaria Teatro e l'assessorato alla Cultura, riparte dopo il grandissimo successo di Davide Enia e lo fa con lo stesso entusiasmo con il quale è partito – dichiara Silvia Stanig, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Chiavari –. L'Auditorium San Francesco riprende finalmente la sua funzione di punto di riferimento per tutte le attività creative e culturali con grandi artisti che renderanno indimenticabili queste giornate tutte chiavaresi. Affronteremo grandi temi e incontreremo eccezionali interpreti, ci ritroveremo a riflettere insieme per crescere e migliorare senza rinunciare a sorridere".
Il primo appuntamento è per domenica 27 settembre alle ore 17.30 con “Oh Dio mio!” e poi avanti fino a fine novembre.
"Ripartiamo con uno dei progetti che meglio caratterizzano la linea artistica di Lunaria Teatro: la valorizzazione dei beni monumentali tramite le tecniche dello spettacolo – aggiungono Daniela Ardini e Giorgio Panni, direttori artistici di Lunaria Teatro –. Una Chiesa divenuta luogo di cultura non poteva che attrarre il nostro sguardo! E il progetto “Obiettivo Creatività” racchiude in sé sia una fase “strutturale” di migliorie dell'auditorium che permettano una visione e un ascolto sempre più catturanti per lo spettatore, sia una fase “creativa” con ospitalità di grandi interpreti e grandi storie che rinsaldino sempre di più il legame che già esiste nella storia tra il luogo ospitante e la comunità del territorio".
Tra gennaio e febbraio, prima della pandemia, erano già andati in scena i primi due appuntamenti: “La guerra non mia” e “L’abisso”.
La ripartenza di domenica 27 sarà tutta da ridere all’insegna della migliore tradizione yiddish: “Oh mio Dio!” è l’opera che ha reso celebre nel mondo l’autrice israeliana Anat Gov, una commedia divertente e profonda, che ha per protagonisti due beniamini del pubblico: il decano del teatro italiano, il grande Piero Nuti (classe 1928!), che interpreta un dio malato e depresso e finisce per rivolgersi alla psicologa Ella, una brillantissima Miriam Mesturino. L' ironia colta di Anat Gov crea una situazione surreale ma riesce a dire tante verità sul rapporto dell'uomo con Dio.
Posti limitati nel rispetto delle restrizioni anti-Covid, è preferibile la prenotazione anche via mail a info@lunariateatro.it o tramite la pagina Facebook di Lunaria Teatro.