Coronavirus

La Svizzera rigetta le lamentele: la Liguria resta nella lista nera

Impraticabile differenziare addirittura per province: chi ha soggiornato in Liguria ed entra in Svizzera dovrà sottoporsi a 10 giorni di quarantena

La Svizzera rigetta le lamentele: la Liguria resta nella lista nera
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Nessun cedimento del sistema Svizzero che stabilisce i limiti di tasso di contagio in una regione oltre i quali scattano le misure di quarantena per chi entra nel Paese transalpino: la Liguria, con il suo primato di contagi in proporzione alla popolazione in Italia, resta nella lista nera. Inutili dunque le lamentele dell'Amministrazione regionale, che chiedeva alla Svizzera per lo meno di intervenire sulle specifiche province anziché sull'intera regione: questo in quanto gran parte della responsabilità dei numeri liguri era stata, almeno sino a qualche giorno fa, la sola provincia della Spezia. Ma, come conferma il Secolo XIX, e come del resto appare abbastanza ovvio, per il sistema svizzero fare ulteriori distinzioni all'interno delle già specifiche regioni sarebbe impossibile, in quanto si creerebbe una lista tanto enorme e complicata quanto quindi sempre più impraticabile da gestire e rispettare.

Liguria insomma che rimane nella lista assieme a molti stati e regioni europee e non, e per chiunque vi abbia soggiornato più di 24 ore all'entrata in Svizzera è prevista la quarantena di 10 giorni. Per lo meno sinché il tasso di contagio non calerà tornando al di sotto dei limiti "di sicurezza": cosa che in effetti sta avvenendo a La Spezia, tanto che da domani vi verranno revocate gran parte delle misure restrittive speciali, anche se nel complesso, con l'aumento di casi anche nel genovese, il totale quotidiano di nuovi contagi in Liguria continua tendenzialmente ad aggirarsi sul centinaio.

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