Chiavari

Multe a Chiavari, facciamo il punto

Ecco le più "quotate" e gli incassi

Multe a Chiavari, facciamo il punto
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Nonostante il lockdown, aumentano i verbali, e di conseguenza, anche gli incassi derivanti dalle multe, nelle casse di Palazzo Bianco.

Chiavari

Al 31 agosto 2020, rispetto a 12 mesi prima, sono 578 i verbali in più, per un incasso di 43.551,84 euro. Tra le motivazioni, il potenziamento del numero di agenti della Polizia Municipale guidati dal comandante Federico Luigi Bisso con contratto stagionale nel periodo estivo e le sempre maggiori distrazioni alla guida di automobilisti e motociclisti.

La “Top 5” delle sanzioni

Il parcheggio in divieto di sosta, lo scorretto uso del disco orario, l’utilizzo dei passi carrabili e delle aree merci, il mancato pagamento dei posteggi “blu” e, sempre presente, il passaggio della spazzatrice per il lavaggio stradale. Se volessimo stilare una classifica delle sanzioni più in voga, queste “trasgressioni” sono sempre in cima alle prime cinque posizioni. Nulla di strano, fosse un anno normale. Ma nell’anno del Covid-19, con la spazzatrice ferma, con i parcheggi a pagamento liberi e con la quasi totale mancanza di traffico nelle vie della città per quasi tre mesi, nel momento più difficile dell’emergenza sanitaria, i dati hanno dell’incredibile.

In un anno circa il +3% di verbali e di incassi

Al 31 agosto 2019 i verbali della Polizia Municipale di Chiavari erano 21.371, mentre al 31 agosto scorso, 21.949, per 578 verbali ed il 2.7% in più. Aumentano anche gli incassi: dal 1.285.611,13 euro del 2019 al 1.329.162,97 euro, per 43.551,84 ed il 3.38% in più. Palazzo Bianco ha già reso noto che la somma incassata sarà destinata ad investimenti nella manutenzione di strade e marciapiedi, rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale e acquisto di materiale per la sicurezza stradale.

Quali le cause degli aumenti nonostante i tre mesi di lockdown?

In primo luogo a determinare gli aumenti, sicuramente ha influito l’aumento dell’organico della Municiapale con l’assunzione di alcuni “vigili stagionali” per il periodo estivo. Tra le priorità estive degli agenti, il controllo sulle spiagge libere della città, contro assembramenti e per monitorare e garantire il distanziamento sociale per le normative anticontagio; ma anche il controllo del traffico veicolare. Senza dimenticare, la sovrapopolazione registrata soprattutto nell’Estate di quest’anno in città con il boom di presenze di seconde case e del turismo di prossimità. Conferma questa tesi, il dato relativo al mese di luglio con gli incassi derivati dalle sanzioni per 310 mila euro contro i 186 mila del luglio 2019. Insomma, tutta una serie di un insieme di combinazioni, che stanno portando il 2020, l’anno del Covid-19, all’annata record delle sanzioni.

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