Santa Margherita

Smart working pubblico

Spazi idonei per cittadini e turisti

Smart working pubblico
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Lavorare da remoto invece che dal posto di lavoro. Tra i provvedimenti assunti per fronteggiare l’emergenza sanitaria nel nostro Paese vi è stato il ricorso allo smart working.

Spazi idonei per cittadini e turisti

Anche se quello che si è iniziato a fare in Italia durante la pandemia non è comunque un vero e proprio smart working, o “lavoro agile” –  ma piuttosto un lavorare da casa in un momento di emergenza, spesso unica soluzione possibile per continuare a lavorare – l’esperimento sembra essere riuscito tanto che tutti i provvedimenti adottati hanno confermato l’utilizzo di questo strumento. Lo smart working, di fatto, ci ha portato (e continuerà a farlo) a concepire il lavoro in un nuovo modo; circostanza che, per Santa Margherita Ligure, ha portato molti possessori di seconde case a scegliere la riviera come base per lavorare e vivere. Ecco dunque che per tutte queste persone – residenti o ospiti – che non possono contare su spazi adeguati o adeguatamente attrezzati, l’amministrazione comunale si è attivata in questi giorni per individuare spazi pubblici idonei da poter destinare a questo scopo.  Un iter avviato dall’assessore Beatrice Tassara e dalla consigliera Arianna Sturlese, per mettere a disposizione una sala attrezzata, con postazioni e collegamenti internet, usufruibile (con le modalità che verranno individuate) per chi ne farà richiesta. Dichiarano Tassara e Sturlese: “Santa Margherita Ligure – che siano abitazioni principali, seconde case, aree attrezzate o altro – ha le potenzialità per proporsi come un luogo privilegiato dove poter lavorare, per la qualità della vita, per i panorami, il clima e i servizi che offre.