Risparmi ed economicità per riassorbire il dissesto finanziario
Il Comune di Lavagna per il 2020 è riuscito a coprire il doppio della quota annuale prevista dal piano di pagamento del debito rispetto agli oneri sul personale dipendente
A fronte delle gestioni amministrative a Lavagna che, dal 1999 al 2012, hanno pagato maggiori oneri al personale dipendente, per un importo complessivo di circa 1,111,000 euro, somma a completo carico del bilancio del Comune di Lavagna, la Corte dei Conti in sede di dissesto ha imposto un riassorbimento di tale somma spalmato in 14 annualità (ossia il numero di anni in cui questo enorme debito si è generato).
Risparmi ed economicità per riassorbire il dissesto finanziario
Questo aspetto così negativo comporta che ogni anno il Comune sia costretto a versare una quota pari ad euro 67,000 euro. Grazie ad una maggiore capienza del fondo per l'anno 2020, l'amministrazione rende noto che ha potuto coprire un importo di circa 139,000 (pari al doppio della quota annuale), nell'ottica di procedere in anticipo al pagamento integrale del debito. Questa azione così virtuosa non ha impedito di raggiungere un accordo con i sindacati attraverso il quale si è riusciti a riconoscere un premio di produttività tale nell'importo da non essere mai erogato prima d'ora.
«L'amministrazione ed in particolare il Consigliere delegato al personale Matteo Barbieri, nel porgere un forte ringraziamento a tutti i dipendenti che si adoperano quotidianamente per cercare di mantenere un livello accettabile di servizi offerti, prendono atto, con grande soddisfazione, dell'ottimo esito di tutte le azioni poste in essere tali da realizzare un risparmio ed un'economicità di gestione che avrebbero dovuto essere il fondamento anche di passate amministrazioni», si legge in una nota diramata in queste ore.