Saluti romani in consiglio comunale a Cogoleto, nel giorno della Memoria
Caos in aula dopo la provocazione, ora la polemica rimbalza per l'Italia e da più parti si pretendono le dimissioni dei tre consiglieri "fascisti"
"Una cosa molto grave, una scena assolutamente vergognosa ad opera di alcuni esponenti della minoranza": così il vicesindaco di Cogoleto Stefano Damonte riferisce quanto avvenuto ieri sera in consiglio nel comune del ponente genovese, in cui tre consiglieri di minoranza hanno "votato" facendo il saluto romano.
Saluti romani in consiglio comunale a Cogoleto, nel giorno della Memoria
"Si tratta di gesti che devono essere sempre, con forza, condannati, soprattutto quando avvengono in un'aula di Consiglio Comunale e, come se non bastasse, nel giorno della Memoria", continua Damonte: ieri infatti era la giornata internazionale in cui si ricordano le vittime della Shoah e dell'Olocausto nazista. Cosa che non ha evidentemente scoraggiato i tre, anzi li deve aver presumibilmente spronati alla provocazione.
A rendersi protagonisti del penoso gesto sono stati i consiglieri Amedei, Biamonti e Siri, in seguito a cui in aula è scoppiato il caos. Fioccano intanto le richieste di dimissioni ai consiglieri, mentre le polemiche escono anche dai confini liguri. A richiederne le dimissioni immediate - ed a chiedere al Sindaco di Cogoleto di sottoporre le riprese del consiglio comunale alla magistratura per le azioni legali del caso - è già stata anche l'Anpi Provinciale di Genova, ma il caso è destinato sicuramente a rimbalzare ancora attraverso la Penisola.