La Corte dei Conti denuncia irregolarità nei bilanci di Sestri Levante
La delibera è un documento soggetto a obbligo di pubblicazione sul sito del Comune di Sestri Levante, pertanto liberamente consultabile da chiunque

La Corte dei Conti denuncia irregolarità nei bilanci di Sestri Levante, lo dichiarano i consiglieri comunali Albino Armanino, Gian Paolo Benedetti, Marco Conti, Paolo Smeraldi, Giancarlo Stagnaro, Fabio Sturla.
"Con deliberazione n. 122/2020/prsp del 23 dicembre 2020 la Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Liguria, ha rilevato una serie di irregolarità nei bilanci del Comune di Sestri Levante per le annualità 2016, 2017, 2018, facendo rilievi anche sulle gestioni 2019 e 2020.
I magistrati contabili hanno individuato numerosi problemi, senza lesinare pesanti critiche all'operato dell'Amministrazione comunale:
“Con riferimento alle annualità 2016 e 2017 [...] costituisce comportamento non conforme ad una sana e prudente gestione finanziaria il reiterato ricorso all’anticipazione di tesoreria, anche se restituita a fine esercizio. [...]
Nel triennio 2016-18 [...] la parte disponibile del risultato di amministrazione è estremamente modesta e pressoché vicina allo zero [...].
Il trend è condizionato dall’incremento del fondo crediti di dubbia esigibilità. Tale circostanza, unitamente alla scarsa movimentazione dei residui di cui si dirà al successivo paragrafo, desta perplessità in merito all’attendibilità del risultato di amministrazione delle precedenti annualità. [...]
Da quanto sopra emerge che l’ente ha mantenuto residui relativi a crediti potenzialmente già estinti per prescrizione e che non ha effettuato accantonamenti al FCDE per alcune voci di entrata le quali, in base al trend storico, presentano modeste percentuali di esigibilità (contrariamente a quanto indicato nelle motivazioni di mantenimento). Nel contempo, non è stata fornita alcuna indicazione delle misure adottate per la conservazione dei crediti suscettibili di prescrizione.
Per tali ragioni, il fondo crediti di dubbia esigibilità 2018 è da ritenersi sottodimensionato.
Considerato che il risultato disponibile del 2018 è di euro 8.700, si deve ritenere che l’ente, calcolando correttamente il FCDE, avrebbe chiuso in disavanzo [...]
La Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Liguria, con riferimento ai rendiconti 2016, 2017 e 2018 [….] dichiara che costituiscono violazione di norme di finanza pubblica nonché irregolarità suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari dell’ente, le difficoltà di cassa con il reiterato ricorso all’anticipazione di tesoreria, la non corretta determinazione del FCDE con conseguente inattendibilità del risultato di amministrazione, i tempi medi di pagamento superiori ai limiti di cui al d.lgs 231/2012, la mancata pubblicazione dell’indicatore annuale di tempestività di pagamento per gli anni 2018 e 2019 nonché dell'ammontare complessivo dei debiti e del numero delle imprese creditrici (art 33 d lgs 33/2013), la scarsa movimentazione dei residui attivi, la mancata conciliazione dei rapporti debitori e creditori tra l’ente e gli organismi partecipati, il ritardo nel recupero delle somme illegittimamente corrisposte al personale.
-prescrive che l’ente adotti tempestivamente ogni misura correttiva idonea a superare definitivamente le criticità rilevate nella presente deliberazione”
Il quadro che ne esce è desolante e smentisce apertamente il sindaco Valentina Ghio e l’assessore al bilancio Piero Gianelli, i quali hanno sempre rivendicato una gestione sana e prudenziale del bilancio dell'ente.
Eppure, le conclusioni dei magistrati contabili non ci sorprendono, perché più volte in consiglio comunale abbiamo denunciato la fragilità del bilancio e la presenza nei residui di centinaia di migliaia di euro di crediti presumibilmente prescritti o irrecuperabili per eccessiva anzianità, non adeguatamente sterilizzati dagli accantonamenti nel fondo crediti di dubbia esigibilità.
In più occasioni abbiamo inoltre evidenziato le incertezze sul contenzioso in essere e le possibili conseguenze sui conti dell’Ente (come già avvenuto per la vertenza sul depuratore), carenze nella trasparenza della partecipata Medi@terraneo Servizi e nel controllo analogo, nel controllo strategico, la mancanza di un sistema di contabilità economica per centri di costo, il frequente ricorso a debiti fuori bilancio, la mancanza di un regolamento di contabilità.
La pulizia del bilancio, che è un dovere degli amministratori prudenti, viene ora imposta dalla Corte dei Conti.
Ovviamente rimediare agli errori del passato imporrà accantonamenti sui bilanci 2020 e 2021; auspichiamo che i tagli siano applicati in primo luogo sulle spese che portano più visibilità all’amministrazione e meno utilità ai cittadini.
Dal sindaco -solitamente così sollecita a comunicare sui social e sui media e questa volta stranamente silente- e dall’assessore attendiamo una piena assunzione di responsabilità, che giunga fino alla remissione del mandato
Si precisa che la delibera è un documento soggetto a obbligo di pubblicazione sul sito del Comune di Sestri Levante, pertanto liberamente consultabile da chiunque."