«Dalla terra al mare, dal mare alla terra», il progetto per le associazioni
Dal bando “Fermenti in comune” grande opportunità di rinascita “in rete”

«Dalla terra al mare, dal mare alla terra». Questo il nome dell’ambizioso progetto appena presentato dal Comune ad Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Camogli
Dal bando ‘Fermenti in comune’, finanziato da Anci, nasce il progetto presentato il 29 gennaio, grande opportunità di rinascita ‘in rete’. Dell’iniziativa se ne è occupato l’ufficio Servizi Sociali. Si vuol mettere in contatto e far interagire le diverse associazioni del paese, per un lavoro graduale e progressivo di scambio di saperi e competenze, attivando sul territorio percorsi nel rispetto dell’ambiente al fine di rivalutarlo e valorizzarlo. Sono stati coinvolti, i giovani under 35 dell’associazione ‘Mi?A’, della cooperativa ‘Smilevil’ e ‘Outdoor Portofino’, che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa col Comune. Gli altri partner: Rari Nantes Camogli, Club Vela, Lega Navale e Bocciofila si accodano per lo sviluppo concreto del progetto.
«L’obiettivo finale - spiega il funzionario responsabile Margherita Ceravolo - è offrire un’opportunità di lavoro ai giovani».
I progetti ambientali sviluppati diventerebbero la culla di opportunità occupazionali per i giovani del borgo, informati e formati.
«Se alla fine del percorso si riunissero in cooperative – prosegue Ceravolo - per sviluppare risorse ecco che si potrebbero anche risolvere i problemi della crisi che il Covid ci ha portato. Ci siamo domandati: da cosa si parte? Si parte dal territorio: il mare e i monti».
Sono 5 le linee di azione presentate per svilupparlo: ‘InsegnAmo’, intervento per rendere fruibili e conosciuti i percorsi naturalistici che dal paese si districano nel territorio, attraverso “creuze” fino al Parco di Portofino. La fase iniziale prevede la riqualifica dei percorsi, il posizionamento di cartellonistica differenziandola per tipologia di utenza. Il Comune si sta attivando perché in città vengano installate delle mappe tattili per non vedenti, e anche la sentieristica potrebbe essere inserita in queste. La linea di azione 2 si chiama: ‘eTrash - riciclare creativamente’: tre giornate di educazione alla sostenibilità ambientale, rivolta in particolare ai bambini. La linea di azione 3: ‘ripuliAmo’ verte sulla la pulizia del mare. Smilevil e Outdoor Portofino inseriranno nelle attività dei propri campus estivi la pulizia del mare durante le escursioni settimanali in canoa e sup, forniti anche dalla Lega Navale, continuando cosi? il percorso di sostenibilità che portano avanti da anni all’interno dei propri servizi. Rari Nantes favorirà la partecipazione delle diverse categorie giovanili alla pulizia del mare quale programma di allenamento in mare. La linea di Azione 4 è trovare una sede e centro di aggregazione, uno spazio specifico in cui il gruppo possa identificarsi, conoscersi, confrontarsi, formarsi, crescere. E’ stata individuata la bocciofila “Corzetto”. Si chiude con la linea 5: ‘Aggregazione - punto di incontro-creiamo’, in collaborazione con altre associazioni, in modo da ampliare le proprie prestazioni e offrire cosi? nuove proposte e opportunità alla comunità e soprattutto ai giovani. Si opera tutto l’anno, in estate e nel periodo invernale, sopratutto riguardo l’educazione ambientale.
«Con questo progetto – dichiara Alessandra Coruzzi presidente di Mìa – si potrebbe davvero realizzare un dialogo intergenerazionale, grande opportunità per tutti».
L’iniziativa favorirebbe il Comune che ambisce alla Bandiera Lilla, assegnata a chi favorisce il turismo a persone disabili.