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Il sindaco di Camogli: "Un grande dolore mi accompagna in queste ore"

Le dichiarazioni dopo la tragedia di lunedì

Il sindaco di Camogli: "Un grande dolore mi accompagna in queste ore"
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"Un grande dolore mi accompagna in queste ore. Un dolore composito, che somma in sé tanti aspetti: il dolore dei parenti, che hanno visto crollare i loculi in cui riposavano i propri cari; il dolore della città intera, profondamente toccata dall’accaduto; il dolore degli operai e degli ingegneri che erano al lavoro per rinforzare proprio quel tratto di terra che sorreggeva il campo santo", così il sindaco di Camogli Francesco Olivari sulla frana del cimitero.

"Le segnalazioni dei mesi precedenti non sono rimaste inascoltate"

"Le segnalazioni che nei mesi precedenti sono giunte dai cittadini non sono rimaste inascoltate, tutt’altro - continua il sindaco -. Da geologo, nato e cresciuto in questo borgo, ho sempre guardato verso il nostro meraviglioso ma fragile territorio in un’ottica di superamento della logica della riparazione, mettendo a disposizione tutte le risorse necessarie per prevenire, conservare e salvaguardare le sue spiagge, i suoi parchi, i suoi terreni, senza trascurare un costante monitoraggio del loro stato di salute. I lavori nell’area della falesia erano già in corso, sotto la supervisione di una squadra tecnica preparata e competente. Ho partecipato in prima persona ai sopralluoghi e ai primi segnali di problematicità abbiamo subito coinvolto esperti del settore che hanno provveduto a mitigare il rischio e ad attivare le successive procedure. Ma un crollo di queste proporzioni era difficilmente prevedibile e contenibile. Rispettiamo le dovute indagini della Magistratura, offrendo la nostra massima collaborazione. Per gestire l’urgenza, la delicatezza e la complessità della situazione, siamo ora al lavoro contemporaneamente su più fronti, cui stiamo dando la massima priorità".

Messa in sicurezza dell’area

E continua: " E' all’attivo una squadra specializzata per mettere in sicurezza la zona che si è preservata con un piano di intervento tempestivo. Si è deciso di intervenire contemporaneamente in sicurezza sul lato terra per rimuovere i manufatti ancora presenti e lato mare attraverso un pontone. È stato identificato un settore tra il Belvedere e il cimitero meritevole di approfondimenti che verranno svolti da personale altamente qualificato nell’immediato. L’attenzione va certamente alla restante parte del cimitero, ma anche alle villette attorno".

Attività di recupero

"Abbiamo coinvolto, di concerto con l’Assessore Ambiente e Tutela del territorio della Regione Liguria Giacomo Giampedrone, nelle delicate e complesse attività di recupero una rete solidale e coesa che oltrepassa i confini cittadini: il dipartimento nazionale della Protezione Civile, l’Università di Firenze, la Fondazione Cima. Mai come in queste situazioni che richiedono competenza ed estrema sensibilità la cooperazione e la solidarietà collettiva è fondamentale".

Sostegno ai cittadini

Per supportare le famiglie coinvolte nel crollo della falesia del cimitero è stato attivato uno sportello di sostegno psicologico, che si può contattare al numero 0185 729081.

Comunicazione e aggiornamento

"Siamo impegnati - conclude Olivari- in un’attività di comunicazione costante con bollettini e informazioni periodiche consultabili sul sito e sulle pagine Facebook del Comune per tenere aggiornate le famiglie e i cittadini sugli sviluppi.

Insieme all’Amministrazione stiamo mettendo in campo tutte le risorse e le energie necessarie per fronteggiare al meglio l’eccezionalità del momento. È nostra speciale premura e massimo intento affrontare la situazione in modo proattivo, efficiente e tempestivo, con tutta la delicatezza e umanità che le operazioni richiedono".