Gli accompagnatori dei pazienti con disabilità potranno permanere all’interno degli ospedali.
“Ringraziamo la Presidenza del Consiglio dei Ministri per la sensibilità dimostrata e per aver cosi posto rimedio – commenta Giuseppe Trieste presidente di FIABA onlus – ad una incomprensibile ed ingiusta norma che penalizzava le persone con disabilità proprio nei momenti di maggior bisogno”.
Dpcm 2 Marzo: accolte le richieste di Fiaba onlus
Grazie ai colloqui intercorsi tra FIABA onlus e la Presidenza del Consiglio dei Ministri nel DPCM del 2 marzo u.s. tale possibilità è stata espressamente inserita al punto 5 dell’articolo 11 del DPCM 02/03/2021 che recita: “È fatto divieto agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso (DEA/PS), salve specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto e fatta eccezione per gli accompagnatori dei pazienti in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, che possono altresì prestare assistenza anche nel reparto di degenza nel rispetto delle indicazioni del direttore sanitario della struttura”.