Portofino

Il Comune potrà gestire il proprio porticciolo

Estate salva, i ricorrenti rinunciano alla sospensiva

Il Comune potrà gestire il proprio porticciolo
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Il porticciolo di Portofino, durante la prossima stagione estiva, potrà essere gestito direttamente dal Comune e potrà portare avanti la propria gestione in house sino alla prossima udienza, fissata per ottobre.

Estate salva, i ricorrenti rinunciano alla sospensiva

Durante l’udienza al Tar sulla gestione del porticciolo del borgo, la Pesto Sea Group e la Nautica Boldrini, hanno rinunciato alla sospensiva e le istanze cautelari sono state ritirate. Le due società ricorrenti erano contrarie alla decisione del Comune di prendersi la gestione dello scalo invece di indire una gara pubblica.

Il procedimento amministrativo

Ieri 24 marzo 2021, sono stati discussi al T.A.R. Liguria i Ricorsi che con cui è stata chiesta, in via d’urgenza, la sospensione immediata (e l’annullamento) dei provvedimenti con cui il Comune di Portofino si è intestato le concessioni demaniali marittime degli specchi acquei che formano il suo porticciolo. Fra i ricorrenti anche il noto gruppo della portualità genovese Pesto Sea Group S.r.l.. L’udienza si è conclusa con la rinuncia delle parti avversarie alla sospensiva e al resto delle misure cautelari. Il merito delle cause si discuterà solo il prossimo ottobre, con possibilità per il Comune di gestire, nel mentre, i suoi specchi acquei come da programma.

La soddisfazione del Sindaco Viacava

"Non si è fatto altro che seguire pari passo gli orientamenti del Consiglio di Stato e in questo senso abbiamo adottato, con fiducia, la nostra linea. È un risultato incoraggiante, sebbene non definitivo, soprattutto perché dà al Comune la possibilità di misurarsi, in questi mesi, con questa nuova sfida dove l’Amministrazione comunale torna ad essere interlocutore principale per le aree di cui, per legge, è già gestore amministrativo. Siamo consapevoli che i mesi che ci aspettano saranno imprevedibili, tosti, soprattutto a causa dell’epidemia da Covid-19.

Interpretiamo, allora, questo risultato come un primo attestato di fiducia da parte della magistratura amministrativa sul percorso fin qui intrapreso. Da sempre il Comune di Portofino è titolare delle aree demaniali marittime che compongono il porticciolo: tuttavia la normativa sulle proroghe ha creato incertezze di tutti i tipi, anche procedurali. Non si può non ricordare che il nostro Comune è fra quelle realtà amministrative che hanno cercato di dare soluzioni ai concessionari per giungere a un titolo stabile e legittimo, magari anche attraverso scelte non semplici da accettare, ma tuttavia necessarie, specialmente quando si parla di demanio marittimo.

L’emergenza ci ha portato a capire che è bene andare oltre gli schemi del passato e tornare ad amministrare. Solo titoli stabili e sicuri attraggono investimenti: la precarietà derivante dagli annosi conflitti tra la disciplina interna e europea ha provocato solo confusione e tensione. Così nel nostro piccolo abbiamo tracciato una linea o per lo meno ci stiamo provando, auspicando che a livello legislativo la materia trovi soluzioni condivise anche a Bruxelles.

Cerchiamo, allora, di affrontare questa stagione inedita, e dare un segnale nel senso che anche i momenti lunghi e difficili come questi possono incoraggiare nuove iniziative".

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