La Pro Recco ricevuta da Papa Francesco
Per la seconda volta nella sua storia la squadra è stata ricevuta. A guidare la delegazione Maurizio Felugo ed Eraldo Pizzo, presente anche nel 1957
Per la seconda volta nella sua storia la Pro Recco è stata ricevuta in udienza privata da un Pontefice. Nel 1957 i biancocelesti incontrarono Pio XII, Papa Pacelli, in occasione di una trasferta di campionato. Oggi, di ritorno dal girone di Champions League a Ostia, il club ha incontrato Papa Francesco nel Palazzo Apostolico.
La Pro Recco ricevuta da Papa Francesco
Papa Francesco ha salutato i giocatori uno ad uno e impartito la benedizione: "Il vostro sport, la pallanuoto, non è facile, ma è interessante, ci vuole una disciplina per andare avanti - ha detto il Pontefice -. Quando parlo con la gente di sport ricordo due cose. La prima è 'lavoro in squadra'; la sconfitta più grande di uno sportivo è giocare da solo, come diciamo noi in Argentina: “morfarse la pelota”, quando il pallone è solo per me. Significa “mangiare il pallone”. Questo non va. Questo distrugge. Sempre in équipe. E la seconda cosa: non perdere mai la dimensione amatoriale che è quella della “mistica dello sport”. Quel pezzettino di amateur che ci deve sempre essere: non perderlo perché da lì viene la mistica. Grazie della visita!".