La Val Graveglia perde l’amato «Tigre» il partigiano Nello Volghi. Aveva 96 anni
Ex agente della stradale è stato anche presidente del Consorzio di Tolceto
Un lutto in paese non è mai semplicemente la perdita di una persona cara, ma la perdita di un ingranaggio. E’ quello che è successo in Val Graveglia lo scorso fine settimana.
Addio a «Tigre»
All’età di 96 anni è mancato Nello Volghi, meglio noto come il Partigiano Tigre. Persona molto conosciuta in Valle, era presidente del consorzio fondiario di Tolceto, frazione di Ne. Originario di Langhirano, aveva affrontato la Resistenza in quella zona. Ma è impossibile non ricordarlo con la divisa della Polizia Stradale. Per diversi anni ha operato sulle strade del Levante e del Bracco.
«Nello Volghi “Tigre” è stato il primo partigiano che ho conosciuto, da bambino. Una persona unica, a cui era impossibile non volere bene. C’era tutta la Val Graveglia (e non solo) oggi per l’ultimo saluto. La foto - che ha pubblicato Ballo - è meravigliosa: me la fece vedere una volta e non l’ho più dimenticata». Così il consigliere regionale Luca Garibaldi ha salutato l’eroe della Val Graveglia.
A stringersi intorno alla famiglia, gli abitanti di tutti i paesi della Val Graveglia. «La comunità parrocchiale di San Martino di Caminata si unisce al dolore dei familiari e piange la scomparsa del caro Nello, uomo dotato di fede semplice e forte, legato da un profondo legame di amicizia con Don Pietro Vallebella».
Lucido fino agli ultimi istanti, il partigiano Tigre si è spento all’Ospedale di Sestri Levante. Il funerale si è svolto lunedì 22 gennaio in parrocchia a Caminata. Nello lascia i figli Claudio e Roberta, avuti dal primo matrimonio. Risposatosi con Vittoria ha avuto altri due figli Vincenzo e Daniela. Lascia anche nipoti e pronipoti. Una vita piena, ricca di avventure e di amore. Da questa settimana la Val Graveglia è un po’ più povera.