nel giorno di santa rita

Una Rosa contro la violenza sulle donne: da oggi in negozi e librerie

Iniziativa del Centro per non subire violenze, che ha uno sportello anche a Recco

Una Rosa contro la violenza sulle donne: da oggi in negozi e librerie
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Dal 22 maggio 2021 le persone che si recheranno nei seguenti negozi: Adi Acconciature Design Immagine, Aeffe Genova, Barpagianni, Bottega delle Idee, Cadmo Consulenza Viaggi, Cairoli Print, Ottica Diopter Masini, Erboristeria L’Oro Silvestre, Farmacia Cairoli, Gelateria Profumo di Rosa, La bottega del Tabacco, Libraccio, Libreria Bozzi, Ottica Speich, Pastastreet, e Robintur Travel Group con una donazione da 10 euro, potranno sostenere il Centro Per Non Subire Violenza Onlus (da Udi) e ricevere una rosa realizzata a mano da Ambra Dell’Anno.

Raccolti fondi per lo Sportello di Orientamento al Lavoro

Una raccolta fondi a sostegno dello Sportello di Orientamento al Lavoro risorsa del Centro Per Non Subire Violenza, con sportello anche a Recco in via Ippolito D'Aste 2, che sostiene le donne che hanno intrapreso un percorso di fuoriuscita dalla violenza, che si trovano all’interno delle Case Rifugio, per l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro attivando borse lavoro, percorsi di formazione e tirocini.

La Presidente Elisa Pescio: “Il Centro Antiviolenza ha creato una rete di sostegno con diverse aziende, realtà produttiva e di assistenza, e nel 2020 si è registrato una fortissima diminuzione delle richieste di personale da parte della nostra rete di sostegno e molte donne hanno perso il lavoro. Con la riapertura del Centro Per Non Subire Violenza, dopo il primo lockdown, si sono rivolte al Centro donne per un ulteriore percorso di orientamento lavorativo. Con le agevolazioni per le aziende, grazie al bando della Regione Liguria, che garantiva sgravi fiscali per l’inserimento delle donne nel proprio organico, il Centro è riuscito a collocarne alcune. La situazione è molto complessa, il lavoro è un problema per tutti ma l’indipendenza economica per le donne è fondamentale per poter interrompere definitivamente una relazione violenta”.

I negozianti hanno aderito con entusiasmo

La Presidente del Civ di Via Cairoli Alessandra Antonioli: “Come Presidente ho subito aderito a questa bella iniziativa perché penso che in questo periodo ancora di più di prima occorre fare sinergia e sostenersi. Il Centro Per Non Subire Violenza è una realtà del nostro Civico e mi è sembrato giusto aderire e coinvolgere gli altri colleghi negozianti, i quali hanno dimostrato sin da subito l’intenzione di aderire all’iniziativa”.

La Vice Presidente Gabriella Grasso: “Ringraziamo Ambra Dell’Anno, che ha creato le bellissime rose, l’Assessore al Commercio Paola Bordilli e l’Assessore alle Pari Opportunità Giorgio Viale del Comune di Genova, la Presidente del Civ di Via Cairoli Alessandra Antonioli, tutti i negozianti che hanno aderito subito alla nostra iniziativa, le volontarie del Centro e tutte le persone che ci sosterranno".

Obiettivo è raggiungere l'autonomia economica delle donne vittime di violenza

L’Assessore Paola Bordilli: ““Ringrazio il Centro per non subire violenza che ha coinvolto il Comune, nelle persone mia e del collega Giorgio Viale, in questa importante iniziativa. Abbiamo voluto coinvolgere il Civ di via Cairoli di Confcommercio con un impegno fattivo a sostegno delle donne vittime di violenza: l’iniziativa che coinvolge i commercianti del Civ è un bellissimo esempio di catena solidale della nostra comunità. L’autonomia economica è la condizione necessaria, anche se non sufficiente, per tutte le donne per non cadere vittime della spirale della violenza, dentro e fuori le mura domestiche, che purtroppo abbiamo visto crescere durante l’emergenza pandemica. Invito tutti i genovesi ad aderire a questa iniziativa, che auspico possa essere replicata sul territorio. In consiglio comunale abbiamo in questi giorni assunto l’impegno ad abbattere il divario economico di genere che purtroppo ancora in Italia è tra i più elevati in Europa: solo con l’impegno di tutti, a tutti i livelli, potremo superare il deprecabile fenomeno della violenza sulle donne”.

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