Giovanni Boitano torna in Regione
Le sorti del politico dipendono dalle elezioni di Raffaella Paita
“Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco”. Giovanni Boitano è uno prudente per natura e “gatto” non lo dirà, almeno sino a lunedì 5 marzo. Ma la decisione del Pd di candidare Raffaella Paita al primo posto del Collegio plurinominale della Camera Liguria 02 (Genova La Spezia) apre le porte dell'ingresso dell'ex sindaco di Favale in via Fieschi.
La Paita ridarà a Boitano quello che gli aveva tolto?
Il ruolo di capolista dovrebbe garantire alla Paita l’elezione nelle file del Pd tra i fedelissimi del segretario nazionale Matteo Renzi. Si può così affermare che la Paita ridarà a Boitano quello che gli aveva tolto. Nelle “regionali” del 2015, candidato nella lista civica “Liguri con Paita”, era riuscito a guadagnarsi il seggio arrivando primo nelle Circoscrizione di Genova. Una legge regionale iniqua ha però fatto si che lo scranno conquistato sul campo fosse ceduto alla Paita in quanto candidata presidente uscita sconfitta dalla urne. Un meccanismo perverso che ha fatto sì che la lista civica “Liguri con Paita” vedesse il proprio esponente rimanere a casa a favore della Paita iscritta al Pd.
Se la consigliera regionale spezzina andrà a Roma, Boitano entrerà in consiglio
Se ora la consigliera regionale spezzina andrà a Roma, Boitano entrerà in consiglio non per benevola concessione del Pd, ma in virtù di un sacrosanto diritto. L'ottimo risultato ottenuto nel 2015, nonostante il tracollo della coalizione di centrosinistra, deve essere ascritto all'impegno profuso da Boitano in qualità di assessore regionale a favore del territorio e in modo particolare della Fontanabuona.