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25 Aprile, le celebrazioni a Cogorno

L'invito del Sindaco Garibaldi a partecipare alla cerimonia e ad esporre il tricolore

25 Aprile, le celebrazioni a Cogorno
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Il Sindaco di Cogorno, Gino Garibaldi, e l'amministrazione comunale, unitamente ad una rappresentanza delle FF.AA., dell'ANPI, delle Associazioni locali e delle scuole, invitano la cittadinanza a partecipare alla cerimonia in occasione del 78^ anniversario della Festa della Liberazione e ad esporre il tricolore.

Il programma

Martedì 25 aprile alle ore 8 deposizione delle corone e delle coccarde alle lapidi e ai cippi commemorativi del Comune, con partenza da piazza Aldo Moro. Mercoledì 26 aprile incontro del Sindaco e delle Autorità con le scuole, alle ore 8 con gli alunni della Scuola Elementare di Cogorno Alto, alle 9:30 con gli alunni delle Scuole Primarie di San Salvatore "N. Rocca" e alle 10:30 con gli alunni delle elementari e medie del Villaggio del Ragazzo.

Il Comune di Cogorno parteciperà lunedì 24 aprile alla cerimonia a Lavagna (dalle ore 20:30 fiaccolata e al termine saluto delle autorità in piazza Ravenna), martedì 25 aprile alla cerimonia comprensoriale a Chiavari (dalle ore 9:30 con la Santa Messa in Cattedrale, alle 10:45 in piazza Roma e alle 11 al Cimitero di Chiavari).

"Da sempre partecipiamo e portiamo avanti con convinzione, seguendo l'esempio dello storico presidente Anpi e mitico ex consigliere comunale di Cogorno, Italo Fico detto Naccari, la nostra partecipazione come Comune alle celebrazioni del comprensorio della Festa della Liberazione, in primis a Chiavari - ha detto Gino Garibaldi -. Ciò per dare maggiore Valore al significato di queste celebrazioni. Insieme alle scuole ragioneremo del valore della democrazia e della libertà conquistata il 25 Aprile 1945. Abbiamo una bellissima Costituzione che dobbiamo leggere giorno per giorno, ma si deve praticare sempre nelle azioni concrete. Il valore della Resistenza, appunto, stà nel suo stesso significato della parola Resistenza: resistere per non perdere il valore del bene comune perchè il valore della libertà e della democrazione non sono valori dovuti ma conquistati".

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