L'evento

Casarza, tutto esaurito per la proiezione di "Non è andato tutto bene"

Il secondo appuntamento sarà mercoledì 5 giugno alle 17

Casarza, tutto esaurito per la proiezione di "Non è andato tutto bene"
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Lunedì 3 giugno, presso l’Auditorium di Villa Sottanis a Casarza Ligure, col gratuito patrocinio del Comune, si è tenuta la proiezione del docufilm “Non È Andato Tutto Bene” di Paolo Cassina, alla presenza delle autorità invitate.

Il successo

L’appuntamento ha registrato il tutto esaurito: era presente, tra gli altri, il Sindaco di Casarza Ligure Giovanni Stagnaro, che ha sottolineato l’importanza che le istituzioni garantiscano il dovuto spazio di libertà e democrazia, dando la possibilità di affrontare tematiche “scomode” per migliorare ciò che può essere migliorato. Presente anche il Consigliere regionale Claudio Muzio, che ha evidenziato l’importanza, per gli amministratori locali, di mettere sempre in discussione le proprie scelte ed essere costantemente in ascolto dei bisogni delle persone: nessuna discriminazione per chi esprime dubbi ed obiezioni.

Altri esponenti delle istituzioni locali presenti: il sindaco Giovanni Collorado di Castiglione Chiavarese, il vicesindaco di Cogorno Enrica Sommariva, il consigliere del Comune di Sestri Levante Mirella Defilippi, il consigliere comunale di Maissana Donatella Figone e altri.
Il docufilm, una vera e propria inchiesta sull’insorgenza, la gestione e le conseguenze della pandemia da Sars-Cov-2, si avvale della narrazione di molte persone coinvolte in questa vicenda (medici delle terapie intensive e dei territori, medici e ricercatori che hanno lavorato alla messa a punto di terapie, giornalisti d’inchiesta e molti altri), documenta i momenti chiave di questa storia, le decisioni assunte dalla politica nazionale ed europea sia nel periodo pandemico che in quello post pandemico, i protocolli, le cure negate, l’inefficacia dei metodi di prevenzione e diagnosi.

Il fulcro dell'evento

Protagoniste sono le storie vere delle persone: toccanti sono le testimonianze dei familiari di chi è deceduto per le cure mancate, come due madri che hanno perso i propri giovani figli dopo la vaccinazione Covid-19.
L’evento, introdotto dalla vicepresidente di Comilva Anna Pettinaroli, ha ricordato alle autorità presenti l’importanza di farsi carico di ripristinare il canale di comunicazione con la cittadinanza, interrotto da questi quattro anni fatti di scelte unilaterali in campo sanitario, imposte ai cittadini senza le necessarie garanzie di sicurezza ed efficacia, come confermato recentemente anche dalle recenti rivelazioni che provengono dai verbali del CTS e dall’inchiesta sulla morte di Camilla Canepa.
Tanta commozione e applausi spontanei in alcuni momenti della proiezione particolarmente toccanti.

Il prossimo appuntamento sarà il dibattito pubblico che si svolgerà il prossimo mercoledì 5 giugno, sempre alle ore 17, sul tema “Il Bilancio della gestione pandemica: è andato tutto bene? – Lettura e analisi di alcuni dati di sanità pubblica e riflessioni sul ruolo chiave della comunicazione nell’orientare le decisioni di istituzioni e cittadini”.
A questo appuntamento parteciperanno il dott. Alberto Donzelli, che interverrà sul tema “Valutazioni sulla gestione pandemica attraverso la lettura dei dati: bilanci di sanità pubblica” e il Dott. Paolo Cogorno, che parlerà di “Psicodinamica dell’Emergenza di Massa nel periodo Pandemico Covid19”. Sono stati invitati ad intervenire a questo dibattito l’ASL 4 Chiavarese, l’Associazione Ligure dei Giornalisti
e l’ANCI Liguria.

Anche il secondo appuntamento sarà gratuito e aperto alla partecipazione di tutti.

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