Champions League di pallanuoto, la Pro Recco batte la Waspo Hannover
La piscina di Lavagna gremita di spettatori
La Pro Recco demolisce la Waspo Hannover nella decima giornata di Champions League: i campioni divertono il pubblico di Lavagna sconfiggendo i tedeschi per 21-4. Quattro gol per Zalanki e Fondelli, migliori marcatori di serata, ma sul punteggio ci sono le impronte delle mani di Del Lungo che tiene chiusa la porta per quasi 25 minuti di gioco con i biancocelesti che volano sul 14-0 a fine terzo tempo. Tre punti che consentono ai ragazzi di Sukno di scavalcare l’Olympiacos, sconfitto a Barcellona, al secondo posto.
La piscina di Lavagna gremita di spettatori
Vasca gremita (foto di Chiara Trentini) che si scalda già nel riscaldamento con una serie di premiazioni: la Pro Recco per Andrea Mangiante, grande ex del club; il Lavagna 90 per arbitri e delegato in ricordo di Ernani Nanni Paggi, guru del mondo arbitrale; il Comune di Lavagna per il nuotatore di Sestri Levante Alberto Razzetti e il chiavarese Maurizio Felugo, presidente biancoceleste.
In vasca i campioni d’Europa impiegano appena 80 secondi per sbloccare la gara grazie a Ivovic che dai sei metri buca Benke capitalizzando la prima superiorità. Zalanki raddoppia da posizione 2 a metà tempo e propizia il tap-in di Aicardi con l’uomo in più. La difesa è granitica sorretta dalle mani di Del Lungo, in avanti c’è ancora tempo per calare il poker: Cannella sfrutta una dormita della difesa tedesca e lanciato a rete non ha difficoltà a segnare il 4-0 che chiude il quarto.
La Pro Recco continua a cannoneggiare la porta del malcapitato Benke volando sul 7-0 dopo dodici minuti: a segno vanno Fondelli, Iocchi Gratta e Ivovic. Biancocelesti precisi in superiorità, Cannella fa 4/5 a due minuti dal riposo siglando l’8-0 e poi si ripete 60 secondi più tardi, con Schipper nel pozzetto, per il +9 in fotocopia che manda le squadre al riposo lungo.
Copione che non cambia neppure nel terzo tempo perché Del Lungo è in serata Batman e quando non ci arriva lo salvano i legni. E allora il divario aumenta grazie alle reti di Iocchi Gratta, Fondelli, due volte Loncar e Di Fulvio su rigore, che portano la Pro Recco sul 14-0 alla terza sirena.
Dopo 40 secondi del quarto tempo ecco il primo gol dell’Hannover: lo segna Basic che poi ingaggia una sfida personale con Zalanki, entrambi autori di tre reti in tre minuti. Festival del gol che prosegue (saranno 11 le reti a fine tempo) per il 21-4 definitivo.
PRO RECCO: Del Lungo, Di Fulvio 1 (rig.), Zalanki 4, Cannella 3, Younger, Fondelli 4, Iocchi Gratta 2, Echenique, Ivovic 2, Velotto, Aicardi 2, Loncar 3, Negri. All. Sukno.
HANNOVER: Gotz, Corusic, Schipper, Froreich, Schutze F., Schutze L., Lozina, Macan, Kubisch, Gansen 1, Benic, Basic 3 (1 rig.), Benke. All. Seehafer.
Arbitri: Putnikovic (Serbia), Kovacs (Ungheria)
Parziali: 4-0, 5-0, 5-0, 7-4.
Superiorità: Pro Recco 9/11, Hannover 1/6. Rigori: PR 1/1, H 1/1. Usciti per limite di falli Iocchi Gratta e Velotto (PR) nel quarto tempo. Gotz (H) sostituisce Benke nel quarto tempo.