Piazza dell'Orto a Chiavari, necessarie due operazioni di riqualificazione

La prima che ridisegni la viabilità risanando anche i giardini e il verde attigui; l’altra relativa alla pulizia e rifacimento dei canali di scolo delle acque bianche.

Piazza dell'Orto a Chiavari, necessarie due operazioni di riqualificazione
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Piazza Nostra Signora dell’Orto necessita di due operazioni di riqualificazione. A dirlo, è Palazzo bianco: «La prima visibile a tutti, che non si limiti alla sola sistemazione estetica della piazza, ma ridisegni la viabilità risanando anche i giardini e il verde attigui; l’altra relativa alla pulizia e rifacimento dei canali di scolo delle acque bianche».

Il sopralluogo

Durante un sopralluogo effettuato negli ultimi mesi dal consigliere delegato al ciclo delle acque Paolo Garibaldi, insieme ai tecnici di Iren Acqua Tigullio, sono emerse diverse problematiche: dalla presenza di sottoservizi che interferiscono con i condotti, a cumuli di materiale sedimentato negli anni con conseguenti blocchi e importanti occlusioni.

«E’ necessario un intervento radicale per sistemare tutto il tratto di canali di scolo delle acque piovane della piazza, che sono in condizioni più che pessime – interviene così il consigliere Paolo Garibaldi – Basta guardare le immagini che ho realizzando calandomi all’interno dei condotti: l’acqua e i detriti provenienti dal centro storico, da via della Cittadella e da via Dallorso, si sono accumulati e solidificati all’interno delle condutture sottostanti il sagrato della cattedrale, in una zona compresa tra via Vinelli e l’edicola presente nei giardinetti attigui. Se il mezzo a risucchio non riuscirà a rimuovere tutto il sedimento, dovremmo optare per la rottura della pavimentazione della piazza».

Nel mirino le operazione di rifacimento gestite dai predecessori

«L’incapacità organizzativa e la superficialità dei nostri predecessori durante le operazioni di rifacimento della piazza sono oggi evidenti, infatti non si sono accorti e tantomeno preoccupati di ciò che si nascondeva nel sottosuolo e nei canali, forse la fretta di completare l’opera in tempo per la campagna elettorale non è stata una buona consigliera sulla corretta gestione dell’intervento -  spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Massimiliano Bisso -. In merito allo stato del nostro progetto di restyling generale della stessa piazza, stiamo firmando a livello nazionale una convenzione con l’ordine degli architetti per gestire la gara di progettazione; il precedente incarico preliminare, a suo tempo affidato, ci ha permesso di stimare l’importo base per le successive fasi. Nel frattempo ci siamo già attivati inviando alla Soprintendenza dei Beni Culturali le schede tecniche (all’interno delle quali sono descritte, e ampliamente documentate, le intenzioni progettuali necessarie per la valutazione dell’intervento proposto) per ricevere, in ottemperanza alla recente normativa, un parere preliminare entro i canonici 60 giorni. Come amministrazione riteniamo che piazza N.S. dell’Orto abbia una valenza importante, sia a livello sociale che architettonico-paesaggistico, e che non possa essere oggetto di un intervento non valutato e analizzato nei minimi dettagli. La gara di progettazione metterà, nella prima fase, a confronto le proposte in arrivo da diversi studi di architettura e ciò garantirà alle idee migliori di potersi confrontare in una seconda fase di approfondimento. Tale sistema, da anni utilizzato per le più importanti opere, porterà alla scelta del progetto vincente da parte di una commissione di alto profilo. Le soluzioni più interessanti, prima della scelta finale, saranno condivise e sottoposte al parere dei cittadini, come nel caso di piazza Del Buono. Questo percorso di valutazione e condivisione progettuale è certamente necessario per garantire alla città di Chiavari l’acquisizione di proposte ad elevato standard architettonico: il confronto attirerà certamente l’interesse di importanti studi di architettura nazionali e perché no internazionali».

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