Santa Margherita, attivo il servizio "smart working"
Dopo una prima fase sperimentale, il servizio di “smart working” si può utilizzare a tutti gli effetti
Adottato, con delibera della giunta comunale, il regolamento per la disciplina del lavoro agile, il cosiddetto “smart working”, per far sì che i dipendenti comunali possano meglio conciliare i propri tempi di vita e lavoro.
Il servizio
Dopo una prima fase sperimentale, il servizio di “smart working” si può utilizzare a tutti gli effetti.
Questa opportunità prevede che il dipendente, che rientra nei parametri, possa svolgere il proprio lavoro in parte all’interno e in parte all’esterno degli uffici comunali, per esempio nella propria abitazione. Le prestazioni lavorative rese fuori ufficio non potranno essere superiori alle quattro giornate al mese e non sono cumulabili nei mesi successivi e queste giornate non possono essere autorizzate nei giorni in cui il lavoratore presta servizio per nove ore.
Il dipendente in lavoro agile deve essere reperibile telefonicamente, nonché tramite e-mail, tra le 8.30 e le 12.30, salvo diverse esigenze di servizio valutate dal dirigente responsabile e formalizzate nell’accordo individuale.
La prestazione può essere svolta esclusivamente con strumenti propri – pc, connessione a internet, telefono – e nessun onere potrà essere addebitato all’amministrazione.
Dichiara il Sindaco Paolo Donadoni:
"In molte realtà europee il cosiddetto telelavoro è una realtà consolidata e uno strumento dà risultati positivi; la possibilità di effettuare controlli specifici, inoltre, tutela il comune e il dipendente dal punto di vista della produttività".