L'incontro

Sinergie fra settore sociale e sanitario e Terzo Settore, la tavola rotonda

Sabato 9 marzo dalle 10 alle 11:30 presso la Casa del Volontario dell’Ospedale N. S. Montallegro di Rapallo

Sinergie fra settore sociale e sanitario e Terzo Settore, la tavola rotonda
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Il Centro Aiuto alla Vita di Rapallo e Santa Margherita Ligure promuove lo svolgimento di una tavola rotonda incentrata sul tema dei possibili sviluppi e delle possibili sinergie in campo fra sociale, sanitario e Terzo settore nel relativo Distretto di riferimento, come previsto dal vigente Piano Socio-Sanitario Regionale pluriennale: l’incontro avrà luogo sabato 9 marzo dalle 10 alle 11:30 presso la Casa del Volontario dell’Ospedale N. S. Montallegro di Rapallo.

I relatori

I relatori della tavola rotonda:

  • Dottoressa Daniela Mortello (dirigente Asl 4 delegata del direttore generale)
  • Dottoressa Anna Maria Drovandi (dirigente Settore 4 Servizi alla Persona Comune di Rapallo)
  • Avvocato Clizia Ghiglione (legale Consulta del Volontariato)
  • Stefano Chiesa (del direttivo dell’Ordine degli Infermieri di Genova)
  • Dottoressa Antonella Carpi (presidente CAV)

Moderatore dell’incontro: Gianrenato De Gaetani.

Con l’occasione verrà brevemente illustrato il progetto di rete del CAV finanziato e approvato da Regione Liguria “Progetto Remind The Gap ‘Ausilio ai bambini fino ai 6 anni per superare la povertà educativa’”.

Il comunicato del Centro Aiuto alla Vita Rapallo Santa Margherita Ligure firmato dal moderatore dell’incontro Gianrenato De Gaetani

«Il PSSR Piano Sociosanitario Regionale 2023-25 ed il nuovo PSIR (approvato da pochi giorni) Piano Sociale integrato Regionale disegnano nuove modalità operative per la presa in carico congiunta della persona che ha necessità sia sanitarie, sia sociali».

«È significativo osservare che il PSSR fra le direttrici di sviluppo prevede: l’integrazione sociosanitaria nelle scelte di policy sanitaria e sociale; investimenti in case di Comunità CdC, centrali operative territoriali Cot e l’interazione nei percorsi di assistenza. Dalla nuova rete territoriale è prevista, infatti, la riorganizzazione dell’offerta territoriale con la realizzazione dell’integrazione sociosanitaria ridefinendo il percorso unitario e del potenziamento delle èquipe nella presa in carico della Persona».

«È di tutta evidenza che nel momento in cui è difficile fare nuove assunzioni si possa razionalizzare il lavoro umano, qualificandolo ulteriormente e mettendo in rete le attività che fa la sanità con quelle necessarie di competenza dei Comuni singoli o associati».

«Ma, in attesa che si svolga una formazione comune fra operatori sanitari e sociali dei comuni è utile che si sappia come queste novità possano coinvolgerci, in particolare, vista la specifica competenza del Terzo Settore questa tavola rotonda che vede i vertici dirigenziali di ASL (dottoressa Mortello) e Comune (dottoressa Drovandi) del distretto 14 può dare indicazioni operative concrete alle associazioni sociosanitarie iscritte al RUNTS (Registro nazionale gestito dal ministero del lavoro che offre garanzie di controllo dell’operatività). Altro aspetto può essere, in un momento di carenza del personale medico, il ruolo degli altri operatori sanitari (Chiesa), (pensiamo ad “India” nella nostra Asl). Di fronte a questi nuovi modelli si possono valutare le concrete criticità che si incontrano con i minori (Avvocato Ghiglione) e le famiglie in difficoltà (Dottoressa Carpi).»

«Al termine lo scrivente moderatore presenterà il progetto CAV - Regione - ML “Reminnd The Gap ‘Ausilio ai bambini fino a 6 anni per il superamento della povertà educativa’, che nasce per aiutare i bambini dalla nascita fino a 6 anni a poter fruire con le loro mamme dei diritti di cittadinanza, assistenziali, scolastici, ludici senza l’effetto “flipper” che spesso vivono in carenza di una Carta dei Servizi trasversale fra i vari enti interessati (Scuola, asili, Caf, INPS, ALS, Comuni, ludoteche, terzo settore)».

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