Moneglia

Stefano Picardo, pronta relazione dei carabinieri per la Procura

Il 47enne è morto ieri dopo 3 giorni di ricovero all'ospedale San Martino di Genova

Stefano Picardo, pronta relazione dei carabinieri per la Procura
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I carabinieri della compagnia di Sestri Levante hanno pronta una relazione per la Procura, che ricostruisce gli attimi dell’incidente che ha portato alla morte di Stefano Picardo in via Dante Alighieri a Moneglia, all'altezza dei Bagni Acquarium. A darne notizia l'edizione odierna de Il Secolo XIX.

Il 47enne è morto ieri dopo 3 giorni di ricovero all'ospedale San Martino di Genova

Tra gli accertamenti eseguiti dai militari, importanti saranno quelli effettuati sul cantiere e sulla segnaletica affissa dagli operai prima dell'incidente. L'uomo non ha affrontato la deviazione, invadendo l'area di cantiere. Saranno invece gli accertamenti clinici a chiarire se Picardo possa essere stato colpito da un malore prima dell'urto. L’uomo, già alcuni anni fa, era stato vittima di un malore e salvato dopo un delicatissimo intervento al cuore. Picardo, 47 anni il prossimo 24 luglio, è morto dopo 3 giorni ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Martino di Genova. Era rimasto gravemente ferito domenica sera in un incidente stradale sulla strada delle gallerie. Picardo, in sella alla sua moto, è andato a sbattere contro un escavatore nel cantiere stradale aperto per la sostituzione di una pompa idrica e che costringe la strada, in quel tratto, ad una deviazione. L'allarme non è scattato immediatamente perché nessuno ha assistito allo schianto. Per alcuni minuti, infatti, la strada delle galleria a Moneglia è rimasta deserta, finché non erano passati due turisti tedeschi, che si erano accorti del 46enne a terra e avevano chiamato i soccorsi nel vicino stabilimento balneare.

Gruista nel porto di Genova, aveva allenato Real Deiva, Monilia e Segesta dopo aver giocato nel Deiva Marina, Moneglia e Casarza Ligure

Originario di Genova, Picardo nella vita di tutti i giorni faceva il gruista nel porto del capoluogo ligure ma era conosciuto nel Tigullio perché, dopo aver militato nel Ligorna e nel Goliardica, si era trasferito 20 anni fa a giocare nel nostro comprensorio con le maglie di Deiva Marina, Moneglia e Casarza Ligure. Appesi gli scarpini al chiodo, la forte passione per il calcio non era mai venuta meno: da allenatore aveva guidato Real Deiva, Monilia e Segesta. Trasferitosi inizialmente a Deiva, Picardo da qualche anno abitava a Sestri Levante. Padre di tre figli, domenica sera stava rientrando dalla festa per la prima comunione della figlia.

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