Tigullio Shipping, la replica di Giardini e Orecchia: "Il contratto risale alla giunta Agostino"

"In merito alle esternazioni del Sindaco Messuti sull’incasso dell’IVA da parte di Tigullio Shipping, precisiamo che la fattura in questione sul canone concessorio dello scalo turistico risale al 2011, quando era in carica l’Amministrazione Agostino e Antonio Segalerba era assessore all’urbanistica e demanio": a chiarirlo sono Giovanni Giardini, Consigliere Comunale di Chiavari (Cambia con me), e Nicola Orecchia, Consigliere Comunale di Chiavari (Chiavari con Te!).

"Come mai tale fattura non era stata contestata subito visto che non riportava l’importo dell’IVA? - si chiedono Giardini e Orecchia - Sulla questione, il Sindaco Roberto Levaggi aveva richiesto subito consulenze e interpellato esperti per comprendere se l’IVA fosse o meno dovuta, in quanto c’erano pareri contrastanti in merito.
Nel 2017 nel passaggio di consegne al Sindaco Di Capua, il Sindaco Levaggi lo aveva reso edotto dei pareri ricevuti e gli aveva consigliato di intentare una causa per ottenere l’importo dell’IVA".

"Quindi, non è vero quanto affermato da Messuti: l’Amministrazione Levaggi si occupò della questione e, anzi, risolse insieme all’Avv. Luigi Cocchi, anche una serie di altre criticità ereditate dall’Amministrazione Agostino-Segalerba sulla concessione assegnata alla Tigullio Shipping per l’ampliamento del porto turistico che ne ha scongiurato il fallimento e ha consentito l’ultimazione dell’opera.
Sia consentita, però, un’ultima domanda - concludono i consiglieri -: perché il Sindaco che aveva già annunciato l’incasso dell’IVA da Tigullio Shipping il 21 ottobre scorso, lo ripete ancora pubblicamente dopo tre mesi? Se ne era dimenticato?".